“Le infiltrazioni d’acqua che si erano presentate nei padiglioni L e I del cimitero di san Donnino erano causate da un distaccamento della giunzione eseguita per sovrapposizione delle strisce di guaine impermeabili saldate tra loro. Il problema è stato risolto attraverso un intervento di ripristino della guaina”. Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Modena Antonino Marino in Consiglio comunale rispondendo all’interrogazione del consigliere del Pd Francesco Rocco sulle infiltrazioni di acqua piovana nella copertura dei padiglioni del cimitero di san Donnino, da poco costruiti.
“Si è venuti a conoscenza di tali infiltrazioni da circa un anno, nel 2009, cinque anni dopo la costruzione dei due padiglioni, realizzati tra il mese di marzo e quello di settembre 2004 per ampliare il cimitero”, ha proseguito l’assessore. “Non abbiamo potuto rivalerci sull’impresa che ha realizzato i lavori in quanto il codice civile prevede che, per vizi e difformità nell’esecuzione dei lavori, l’impresa esecutrice risponde entro due anni dalla fine dell’intervento”, ha concluso.
Il consigliere Rocco si è dichiarato soddisfatto della risposta: “So benissimo che l’Amministrazione non può rispondere direttamente per questi inconvenienti, ma mi sembrava opportuno segnalarlo”.
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