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28/07/2010

"DAL FEDERALISMO DEMANIALE SCARSE OPPORTUNITÁ PER NOI"

L'assessore Fabio Poggi commenta l'elenco dei beni che lo Stato potrebbe trasferire al Comune di Modena: "Manca purtroppo l'ex Caserma Garibaldi"

“L'elenco pubblicato dall'Agenzia del Demanio dei beni che, in virtù della nuova legge sul federalismo demaniale, potrebbero passare dallo Stato al Comune di Modena conferma che non ci sono sorprese rispetto quanto atteso, né particolari opportunità di valorizzazione”. E’ quanto afferma l’assessore al Patrimonio del Comune di Modena Fabio Poggi che aggiunge: “Ci aspettiamo molto di più dall’elenco delle proprietà del Demanio Militare, che vede in corso ulteriori valutazione da parte degli Enti preposti e che sarà pubblicato la prossima primavera”.
“I beni immobili previsti in questo primo elenco, che comunque dovrà essere sottoposto ad ulteriori valutazioni, sono per lo più porzioni marginali di terreni sui quali sono state realizzate in passato opere di urbanizzazione e che quindi andranno semplicemente a normalizzare, dal punto di vista catastale, la situazione in essere, oppure aree che permetteranno il completamento di opere di urbanizzazione a servizio della città”, continua l’assessore.
“Fanno eccezione l'ex sede di ristoro delle Mondariso che però da anni ospita il Centro di Formazione Permanente per gli immigrati, quindi a tutti gli effetti una funzione statale; l'area verde di via Milano, anche questa attrezzata dal Comune che da molto tempo ne cura anche la manutenzione; la chiesetta Ricci che, come già anticipato, abbiamo intenzione di ristrutturare in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. L'unica novità poteva riguardare le aree della Stazione Ferroviaria Provinciale (ex Sefta), ma che risultano già di proprietà delle Ferrovie Regionali”, precisa Poggi che conclude: “Dall'elenco si evince poi indirettamente, visto che il bene non vi appare, l'intenzione da parte dello Stato di valorizzare a proprie spese l'ex Caserma Garibaldi, già assegnata quale futura sede della Prefettura e che necessita di interventi urgenti visto lo stato di abbandono e forte degrado in cui si trova”.
 

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