La riqualificazione di piazza Matteotti su progetto dell’architetto Mario Botta, il nuovo impianto natatorio e la pista prove di Marzaglia non comporteranno costi per il Comune che, anzi, nel caso della pista prove, avrà un introito derivante dall’uso in concessione del terreno. Infatti, per questi progetti, non sono state stanziate risorse nel bilancio di previsione. Lo ha detto l’assessore alla Programmazione e gestione del territorio Daniele Sitta rispondendo all’interrogazione consigliare presentata da Vittorio Ballestrazzi (Modenacinquestelle.it).
“Le piazze di Botta, la piscina e l’autodromo di Marzaglia sono progetti non indispensabili per Modena, sicuramente non in un momento di crisi come quello attuale, le cui ricadute saranno a lungo termine”, ha detto Ballestrazzi illustrando l’interrogazione. “Hanno quindi deciso, la Giunta e il sindaco, di rinunciare a finanziare progetti come questi che non aiuteranno i modenesi bisognosi di assistenza?”, ha chiesto il consigliere sollecitando che le risorse vadano, invece, “per progetti di assistenza e formazione”.
Daniele Sitta ha ricordato che la sistemazione delle piazze su progetto dell’architetto Botta, assieme alle piazze XX settembre e Sant’Agostino, rientra in un importante piano di riqualificazione del centro storico, ma l’unico intervento che l’Amministrazione comunale sta portando avanti è quello di piazza Matteotti, perché non comporta esborsi economici da parte del Comune, sarà infatti pagato dalla realizzazione del parcheggio interrato. “Per quanto riguarda la pista prove di Marzaglia, sono convinto che sia un impianto importante per l’economia modenese, per la guida sicura e per dare risposte agli appassionati di motori. Non è in discussione nemmeno la necessità di un nuovo impianto natatorio che sarà realizzato con un finanziamento in project, semmai si discute su dove farlo”, ha concluso l’assessore.
Vittorio Ballestrazzi si è dichiarato assolutamente insoddisfatto della risposta. Il consigliere ha messo in guardia sul fatto che, sia sulla nuova piscina che sulla riqualificazione di piazza Matteotti, sono in corso richieste di istruttoria che potrebbero vanificare i progetti. “Quindi, si rivelerebbero soldi buttati gli esborsi per i progetti e restano soldi buttati le parcelle pagate a Botta per la progettazione delle altre piazze che non saranno realizzate”, ha detto. “L’atteggiamento dell’Amministrazione comunale – ha infine aggiunto – denota scarsa dimestichezza con le pratiche di partecipazione dei cittadini”.
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