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20/07/2010

SI' ALLA CONVENZIONE COL CENTRO DOCUMENTAZIONE DONNA

"L'associazione ha un ruolo importante nel far crescere la cultura per le pari opportunità", ha detto l'assessore Alperoli illustrando la delibera al Consiglio

Il Consiglio comunale ha deliberato, con il voto favorevole di maggioranza e Idv, contrario dell’opposizione, di rinnovare la convenzione tra Amministrazione comunale e Associazione culturale “Centro documentazione donna” di Modena per la ricerca e la documentazione sui temi della differenza di genere e delle pari opportunità tra uomo e donna.
La delibera, illustrata in Aula ieri, lunedì 19 luglio, dall’assessore alla Cultura Roberto Alperoli, comporta l’erogazione di un contributo annuo di 28.335 euro per i prossimi quattro anni e scade il 31.12.2013.
“Oltre a garantire la consultazione al pubblico di emeroteca e biblioteca con 8mila volumi, 120 periodici nazionali e stranieri e molto materiale sulla storia dei movimenti femministi – ha spiegato l’assessore alla Cultura - il Centro documentazione donna organizza convegni, dibattiti e mostre sull’esperienza delle donne, pubblica monografie di storia locale, promuove attività interculturali volte a contrastare e prevenire la violenza di genere, inoltre contribuisce all’immissione delle donne nella vita pubblica. Penso che, a questo punto – ha aggiunto Alperoli – e raccogliendo anche le sollecitazioni espresse in Commissione dai consiglieri Pellacani, Barcaiuolo e Bellei, il Centro si debba aprire alla storia di tutte le donne per essere la casa in cui ogni donna ha pari dignità, di qualsiasi estrazione culturale e orientamento politico sia. La crisi della politica attraversa ormai tutti i partiti, credo che la resurrezione della politica passi attraverso una maggiore presenza delle donne nei partiti e nella vita pubblica, una nuova e più credibile politica ha bisogno della presenza massiccia delle donne per le loro migliori capacità all’ascolto, al confronto e di attenzione verso gli altri. Ritengo che il Centro, anche in intesa con il Consiglio comunale, abbia e possa avere anche in futuro un ruolo importante nella promozione delle pari opportunità”, ha concluso l’assessore.
 

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