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18/07/2010

"UN SACCO DI SOLDI SOLO PER OFFENDERE IL COMUNE"

Il Sindaco di Modena commenta le pagine a pagamento di Esselunga: "si tratta di un unico progetto volto a ledere gravemente la credibilità del Comune… ci tuteleremo"

“Tendenziosa la ricostruzione, risibile la conclusione, la cospicua somma sprecata da Esselunga per pagare le pagine acquistate sui maggiori quotidiani nazionali, poteva di certo trovare una destinazione migliore, un sacco di soldi solo per offendere il Comune”, lo sostiene il Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, commentando gli annunci a pagamento che la catena commerciale milanese ha fatto pubblicare oggi in tutto il paese.
“Nella ricostruzione -sostiene il Sindaco- si raccontano mezze verità e da queste si cerca di trarre una tesi che stia in piedi, ma si finisce con l’ammettere l’unica verità possibile e cioè che Esselunga ha perso i ricorsi presentati all’autorità giudiziaria”.
Pighi ricorda che l’area in questione è totalmente privata e che di conseguenza non è possibile alcun piano di intervento senza il consenso della proprietà complessiva. Quindi il Comune non ha strumenti per obbligare uno o l’altro soggetto a recedere dalla propria posizione. “Per questo -rileva ancora Pighi- dopo ripetuti inviti all’accordo, avviati anche su sollecitazione di un ordine del giorno del Consiglio Comunale, abbiano deciso di valutare l’opportunità del cambio della destinazione d’uso dell’area, atto che comunque dovrà essere sottoposto al vaglio del Consiglio stesso.”
Sulla vicenda di questi giorni (prima le note dell’agenzia Ansa che annunciavano non meglio precisati “patti occulti”, senza per altro indicare le fonti precise di tali affermazioni, e poi le pagine a pagamento di oggi) il Sindaco ribadisce che si tratta di un unico progetto volto a ledere gravemente l’onorabilità e la credibilità del Comune di Modena. “Per questo -conclude Pighi- confermiamo l’orientamento già implicito nella trasmissione delle notizie alla Procura della Repubblica e cioè la ferma intenzione di tutelare il buon nome del Comune di Modena in tutte le sedi ed in tutti i modi previsti dalla legge.”
 

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