Inizierà dal primo febbraio il turno notturno dall’una alle 7 della Polizia municipale per il presidio della sede del Comando di via Galilei e la videsorveglianza. Lo ha comunicato questa mattina l’assessore comunale alla Sicurezza e alla qualità urbana Antonino Marino nel corso dell’incontro con i sindacati della Municipale che si è svolto nella sede comunale di via Galaverna. “Dopo mesi di dialogo, mediazioni e confronti il Comune di Modena ha deciso di dare il via libera al nuovo turno anche se è disposto ad un’ultima apertura significativa: strutturare il servizio su base volontaria”, ha spiegato l’assessore.
Nel corso del confronto con le organizzazioni sindacali, Marino ha fatto l’elenco degli interventi realizzati nel quadro della riorganizzazione del corpo di Polizia municipale, durato un intero anno e ormai concluso per quanto riguarda la parte strutturale con il riassetto delle unità e la loro nuova composizione.
“Agenti di Polizia municipale più presenti sul territorio, aumento del numero di motociclisti nei quartieri, aumento del numero di ispettori e istituzione di un addetto al coordinamento e al controllo esterno, istituzione di un nucleo di operatori con competenze in materia tributaria”, ha spiegato l’assessore. “Ma anche riduzione dei carichi di lavoro amministrativi per le unità di pronto intervento e Polizia stradale, aumento delle pattuglie dotate di pc portatili per le procedure di Polizia giudiziaria e infortunistica, nuove modalità organizzative e gestionali, informatizzazione, formazione del personale, maggiore sicurezza operativa, nuova carta dei servizi. E, infine, nuova sala operativa di videosorveglianza e assunzione per concorso di 14 agenti”, ha aggiunto Marino.
“Abbiamo cercato il dialogo e il confronto fino all’ultimo perché siamo interessati a creare le migliori condizioni di lavoro per chi si occupa con impegno dei problemi della città, ma i sindacati hanno ritenuto di insistere su due temi, cioè il presidio notturno del comando di via Galilei e la reperibilità degli ispettori. Il Comune ha fatto tutte le concessioni che è in grado di poter fare, ma non si può andare oltre perché la crisi economica, i tagli di bilancio e le esigenze di sicurezza della città sono problemi seri e non rinviabili”.
La riorganizzazione della Municipale è stata presentata alle organizzazioni sindacali nel maggio scorso e il confronto è proseguito per molti mesi fino ad oggi, registrando continui sforzi di mediazione, concessioni, nuove proposte da parte del sindaco Giorgio Pighi e un tentativo di conciliazione da parte della Prefettura.
“La proposta di strutturare il turno di notte su base volontaria va nella direzione di agevolare ulteriormente un servizio nuovo e importante per la città, ma anche di rispondere il più possibile alle esigenze degli agenti”, ha aggiunto Marino. “Siamo dunque disponibili a riaprire il tavolo del confronto dopo il referendum, dall’esito scontato, indetto dalla Municipale”.
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