Hanno un’età che va dai 16 ai 70 anni e sono studenti, operai, impiegati, medici, artigiani, insegnanti, liberi professionisti e pensionati. E’ il variegato gruppo di uomini e donne che il martedì sera, alle 21, s’incontra nella sala civica di via Curie 22 per parlare di filosofia con Lorenzo Barani. E’ la nona edizione del ciclo di incontri “La filosofia in quartiere”, che ha visto aumentare progressivamente il numero dei partecipanti, dai 30 iniziali ai 100 di oggi.
“Il seminario è diventato nel tempo un laboratorio civico e una palestra di democrazia capace di suscitare un vivace movimento di idee e di richiamare persone interessate all’impegno culturale”, spiega il presidente della Circoscrizione 4 Alberto Cirelli. “Da ogni incontro emerge la curiosità di conoscere, ma soprattutto l’entusiasmo di partecipare”. Martedì 22 febbraio il ciclo “Filosofia in quartiere”, organizzato in collaborazione con l’associazione Alkemia e la Circoscrizione, riprenderà con una serata che parte dal testo di Massimo Cacciari “Ritrovare la prossimità nella distanza”. La proposta filosofica di quest’anno è dedicata al tema dell’ascolto dell’altro e si articola nella lettura diretta dei testi di filosofi come Derrida, Vitiello, Recalcati, Cacciari e Rovatti.
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