La biblioteca Delfini e il Museo civico archeologico etnologico di Modena, in collaborazione con Amis (Associazione di amicizia Italia-Siria), promuovono due iniziative a ingresso gratuito, il 2 e il 5 marzo, per parlare della Siria da angolazioni diverse, consentendo di approfondire la conoscenza di uno dei Paesi più emblematici del mondo arabo, incrocio di grandi civiltà, territorio di opposizione e confluenza tra Oriente e Occidente, testimone della nascita, dello sviluppo e della decadenza di civiltà antichissime.
Nel primo appuntamento, in programma mercoledì 2 marzo alle 21 alla biblioteca Delfini, Ilaria Pulini, direttrice del Museo civico archeologico etnologico, dialoga con Antonella Carri e Alfonso Anania, autori della guida “Siria: viaggio nel cuore del Medio Oriente” (Polaris 2009) e con Yacoub Aslo, presidente di Amis. Oltre a descrivere la civiltà araba e la Siria di oggi, la guida si sofferma sullo straordinario patrimonio archeologico del paese, con una approfondita descrizione di tutti i siti presenti nel territorio.
E proprio l'archeologia sarà protagonista dell'appuntamento di sabato 5 marzo alle 16.30 al Museo di viale Vittorio Veneto per la quarta edizione di “Modena incontra la Siria”, dedicata quest’anno a “Qatna: una capitale della Siria dell’età del Bronzo fra il deserto di Palmira e la Valle dell’Oronte”. Sarà l’archeologo Daniele Morandi Bonacossi a presentare i risultati delle campagne di scavo effettuate a partire dal 1999. In particolare, l'attenzione sarà rivolta all'importanza che la città e il regno di Qatna ebbero durante l'età del Bronzo medio e tardo (2000-1200 a.C.) come crocevia fra culture nell'Oriente antico e come mediatori culturali fra Oriente e Occidente. Introdurrà Ilaria Pulini e presiederà Yacoub Aslo di Amis. All’incontro sono stati invitati Hasan Khaddour, ambasciatore della Repubblica araba siriana a Roma e Atyeh Isber, console onorario della Repubblica araba siriana a Milano. Seguirà aperitivo con assaggi siriani.
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