Dei tredici emendamenti al bilancio di previsione presentati ieri nella seduta del Consiglio comunale, cinque sono stati approvati. Con il voto di Pd, Udc, Modenacinquestelle.it, dei consiglieri del Pdl Andrea Galli e Pier Luigi Taddei (astenuti Lega, Pdl, Mpa, Spm, Idv) il Consiglio ha dato il via libera al primo emendamento presentato da Enrico Artioli del Pd. La modifica impegna l’Amministrazione a partecipare con 40 mila euro alla sistemazione del Planetario civico in previsione dell’arrivo del nuovo proiettore digitale “che verrà acquistato con un finanziamento della Fondazione cassa di risparmio di Modena e che, oltre ad azzerare le spese di manutenzione, potrà far aumentare le entrate grazie ad una proiezione unica in regione”, ha detto Artioli.
Approvati i due emendamenti “tecnici” firmati dal sindaco e illustrati dal vicesindaco Alvaro Colombo. Il primo, “Risorse ai gruppi consiliari”, riguardante una modifica negli stanziamenti per una nuova modalità di gestione, è passato con il voto favorevole di tutti i gruppi ad eccezione di Idv, contraria, e di Andrea Galli (Pdl), astenuto. L’altro testo, “Adeguamento stanziamenti per lavori pubblici”, ha ottenuto il voto favorevole di maggioranza e Udc; contrari Pdl, Lega nord, Modenacinquestelle.it, Idv e Mpa. La modifica al bilancio, per 613 mila euro, consente di realizzare adeguamenti alla rete filoviaria, a cura di Amo, in due stralci nel 2011 e 2012, anziché in uno.
Contributi alle aziende che assumono lavoratori disoccupati ultraquarantacinquenni non iscritti alle liste di mobilità sono stati introdotti dall’emendamento illustrato da Michele Andreana (Pd) e firmato anche da Sinistra per Modena. La modifica è stata approvata con i voti di maggioranza, Modenacinquestelle.it, Mpa, di Andrea Galli, Gian Carlo Pellacani e Olga Vecchi del Pdl, di Nicola Rossi e Walter Bianchini della Lega nord; si sono astenuti Idv, Udc, Andrea Leoni, Adolfo Morandi, Michele Barcaiuolo, Sandro Bellei, Luigia Santoro del Pdl e Stefano Barberini (Lega nord); contrario Pier Luigi Taddei (Pdl). L’intervento stanzia un budget di 148 mila euro in due anni e assegna contributi di 4 mila euro per ogni lavoratore assunto purché il rapporto prosegua per almeno 18 mesi.
Infine, il Consiglio ha dato l’ok all’emendamento presentato da Udc e da Paolo Trande (Pd) “Sostegno a famiglie con figli minori numerosi, disabili e maternità difficili”. Si sono espressi a favore Pd, Udc, Pdl, Lega nord, Mpa; contrari Sinistra per Modena, Idv e Ingrid Caporioni del Pd; Modenacinquestelle.it si è astenuta. L’emendamento, ha spiegato Davide Torrini, prevede sconti decrescenti con l’innalzarsi dell’indicatore Isee per l’inserimento al nido dei bimbi appartenenti a famiglie con più di tre figli (l’importo complessivo è di 150 mila euro per gli anni 2011 e 2012); un fondo di 30 mila euro per l’assistenza alle maternità difficili; il potenziamento, coperto da 30 mila euro, dell’assistenza ai disabili nei centri estivi.
E’ stato invece respinto un emendamento di Luigia Santoro (Pdl) che proponeva di stanziare 20 mila euro “per le donne che rinunciano a un’interruzione di gravidanza per motivi economici”. Hanno votato a favore le opposizioni, tranne Mpa, che si è astenuto e Idv, che ha votato contro assieme alla maggioranza.
Il Consiglio ha inoltre respinto i cinque emendamenti presentati da Vittorio Ballestrazzi (Modenacinquestelle.it). Il primo, che ha ottenuto il voto favorevole delle opposizioni, ad eccezione dell’Udc astenuta, e contrario della maggioranza, proponeva consultazioni popolari su piazza Matteotti, terzo polo natatorio a parco Ferrari e terza linea dell’inceneritore. Il secondo chiedeva di predisporre, per un importo di 76 mila 600 euro, uno studio di fattibilità per l’applicazione della raccolta differenziata porta a porta; hanno votato a favore le opposizioni ad eccezione di Udc astenuta assieme a Sinistra per Modena, contrario il Pd. Al centro del terzo emendamento illustrato da Ballestrazzi la consultazione popolare sul progetto di riqualificazione di piazza Matteotti; a favore si sono espresse le opposizioni tranne l’Udc che si è astenuta, contraria la maggioranza. Con lo stesso schieramento sono state respinte anche le proposte di “mantenere campo Cesana nel patrimonio dell’Ente con conseguente cancellazione nel piano delle alienazioni” e quella “di utilizzare il milione di euro destinati alla realizzazione della rotatoria tra via Emilia e via Scartazza per installare pannelli fotovoltaici sopra gli edifici pubblici”.
Non è passato (opposizioni favorevoli, maggioranza contraria, astenuti Idv, Udc e Andreana del Pd) anche l’emendamento presentato da Adolfo Morandi (Pdl) per stanziare 950 mila euro a favore di famiglie in difficoltà a causa della crisi e 150 mila per le imprese, prendendoli da trasferimenti a associazioni e da spese per consulenze e collaborazioni. Infine, è stato respinto con il voto contrario di maggioranza e Udc, favorevole delle opposizioni e l’astensione di Caporioni (Pd), l’emendamento di Eugenia Rossi (Idv) che proponeva di togliere oltre 685 mila euro da incarichi, consulenze, convegni e contributi alle associazioni per rafforzare i servizi di welfare.
Azioni sul documento