Si intitola “Existence denied: dal check point al machsom” la mostra fotografica che inaugura a Memo, in viale Jacopo Barozzi 172, giovedì 24 marzo alle 17. Le immagini esposte sono state scattate nei check point tra Israele e Territori Palestinesi dai fotografi “Andrea e Magda”. La mostra rimarrà aperta fino all’8 aprile, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 18 e il venerdì dalle 9 alle 13. Sabato 26 è inoltre in programma il laboratorio musicale per famiglie “Co-musicando” (prenotazioni entro il 25 marzo al numero 059 2034352).
Il titolo della mostra fa riferimento al termine ebraico “machsom”, che significa “barriera”. Gli scatti vengono dai check point di Gilo, a nord di Betlemme, e documentano le difficoltà degli uomini palestinesi nell’accedere a Gerusalemme nei venerdì di preghiera del mese di Ramadan. La mostra sarà inaugurata alla presenza di uno degli autori, Andrea, e dell’assessore all’Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè.
Il laboratorio musicale di sabato 26 marzo è rivolto ai bambini fino a 6 anni insieme ai loro genitori. Il costo è di 5 euro a famiglia e la partecipazione è aperta a 3 gruppi di 12 bambini, tra le 9.30 e le 11.30. Alle famiglie modenesi si proporrà un’ora di educazione alla musicalità, con lo stesso metodo utilizzato in Palestina per stimolare la creatività e la partecipazione. Il progetto, nato nel campo profughi di Azzech Camp in periferia di Betlemme, mira alla ricostruzione dei rapporti sociali, comunitari e familiari dei bambini palestinesi e alla creazione di occasioni di scambio e conoscenza con l’Italia.
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