Che aspetto avevano le piante e l’ambiente naturale all’epoca dei dinosauri? La domanda è rimbalzata da Modena alla Fiera internazionale del libro per ragazzi, dove il volume illustrato di paleobotanica “Le isole del tempo: avventure nel mondo verde preistorico” (Editoriale scienza, 2010) sarà presentato lunedì 28 marzo alle 11. Al quartiere fieristico di Bologna (sala Vivace del centro servizi, con ingresso da piazza Costituzione) nell’ambito della “Bologna Children’s book fair” è in programma una conferenza con Marta Mazzanti e Giovanna Bosi, autrici del volume la cui pubblicazione è stata sostenuta dal Comune di Modena assieme alla Fondazione Cassa di risparmio. Saranno presenti anche Walter Martinelli delle biblioteche comunali e l’illustratore Riccardo Merlo.
In occasione della fiera, le tavole originali del libro saranno esposte da lunedì 28 marzo a domenica 3 aprile allo Spazio verde Granarolo del parco della Montagnola (9.30-12.30 e 15.30–18, ingresso gratuito). In programma ci sono anche laboratori e visite guidate per classi e famiglie, con prenotazione obbligatoria rivolgendosi alla libreria Ulisse (051 6235042).
Come spiega nella presentazione il presidente della Società botanica italiana Francesco Maria Raimondo "Le isole del tempo" è, in Italia, "il primo libro per ragazzi di argomento paleobotanico" e tenta di aprire la strada alla rappresentazione e alla conoscenza delle piante primitive. Il libro, adatto a ragazzi a partire dai 9 anni, segue il professor Salsapariglia, il giovane mozzo Pino e Viola, figlia del capitano del brigantino Flora, alla scoperta di isole strane e sconosciute abitate da piante mai viste, veri e propri "dinosauri vegetali", in un ambiente naturale che ha mantenuto intatte le caratteristiche primitive. Il loro viaggio, che comincia alla metà del Settecento su incarico del Granduca di Toscana, diventa un'avventura nel tempo per ricostruire l'aspetto che aveva la natura migliaia di milioni di anni fa.
Dei grandi animali preistorici esistono innumerevoli raffigurazioni, ma quasi mai l'ambiente naturale alle loro spalle è rappresentato con altrettanta precisione. Le dettagliatissime illustrazioni, che raffigurano "Wollemia nobilis", "Archeantus lillebergeris" o "Pseudosporocnus nodosus", descrivono il mondo vegetale primitivo tra "piante dinosauro", felci, equiseti e conifere.
Azioni sul documento