Una storia vera e commovente, completata da un corredo storico militare e fotografico inedito, sull’ultima battaglia in grigioverde nella seconda guerra mondiale, quando in Sicilia i soldati italiani fronteggiarono l’invasione angloamericana. La racconta “L’anima muore di sera” (editrice Irradiazioni), il saggio memoriale storico del giornalista Paolo Casolari che sarà presentato sabato 30 aprile alle ore 16.30 nella sala di Piazza Redecocca 1. All’iniziativa “Un modenese nella Sicilia del ‘43”, organizzata dalla Circoscrizione Centro storico e dall’associazione Terra e Identità, interverranno l’autore Paolo Casolari, l’editore Gianni Braglia e il presidente della Circoscrizione Centro storico Roberto Ricco.
L’incontro in programma sabato cade in un momento in cui il Mar Mediterraneo torna al centro della storia, come lo era settant’anni fa: oggi come allora il mare ribolle di navi, d’aerei e di eventi drammatici, pur in un contesto diverso.
La vicenda descritta da Casolari è la storia di tormentata e dolorosa di suo padre Carlo che, diciannovenne neouniversitario modenese, divenuto sottotenente d’artiglieria, è paracadutato a comandare un manipolo di artiglieri costieri siciliani sulla battigia di Agrigento, a pochi mesi dallo sbarco del ‘43. Il diario, basato sul rinvenimento dell’agenda del padre che racconta otto mesi di vita quotidiana, apre un inedito percorso nel vuoto della memorialistica di parte italiana sulla guerra in Sicilia. Parla di sentimenti e continui addestramenti, distanze insopportabili, incontri d’amore, punizioni, malaria, licenze che non arrivano, ma anche di cannonate e combattimenti contro gli statunitensi, fino alla cattura, alla fuga dall’American camp. Per ulteriori informazioni: Circoscrizione 1 tel. 059 2033480.
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