Avranno il loro culmine in un pomeriggio di parole e musica in piazza XX settembre le celebrazioni per la Liberazione a Modena, che inizieranno la mattina del 25 aprile.
Si incomincerà alle 10 con la messa in cattedrale officiata da monsignor Antonio Lanfranchi, arcivescovo-abate di Modena-Nonantola, accompagnata dalle note della Cappella musicale del Duomo.
Un corteo attraverserà le vie del centro storico (via Emilia, corso Canalgrande, via Università, via Castellano) per giungere in piazza Torre, dove alle 10.45 sarà reso omaggio al sacrario della Ghirlandina, e terminare infine in piazza Grande dove, alle 11.30, si svolgerà la manifestazione conclusiva con il sindaco Giorgio Pighi e il presidente della Provincia Emilio Sabattini.
Nel pomeriggio, alle 16, sfilerà da largo Garibaldi lungo la via Emilia la banda cittadina “Ferri”, che offrirà un concerto in piazza Torre. Alle 17, in piazza XX settembre avrà inizio la “Festa per tutti”: si tratterà di un evento “civile”, pubblico e gratuito, per ritrovarsi insieme a festeggiare.
Il primo evento in programma è “In direzione ostinata e contraria, pagine dell'antifascismo modenese fra passato e presente”, a cura dell’istituto storico di Modena, una lettura pubblica a più voci in forma di spettacolo di estratti di pagine di diario, lettere, documenti politici ma anche informative di polizia e verbali di questura, scelti per la loro capacità di restituire la complessità di un fenomeno poco conosciuto e trasversale ai diversi strati sociali come l'antifascismo "storico" (dal 1920 al 1943), raccolti dall’Istituto in un doppio volume di prossima pubblicazione: il “Dizionario storico dell’antifascismo modenese”. Leggeranno sul palco Giorgio Pighi, sindaco di Modena; Massimo Mezzetti - assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna; Lauro Lugli, presidente di Legacoop; Kheyre Walamaghe, musicista; Andrea Ferrari e Claudio Calafiore, dell’associazione Anfitrione; Giuliana Canarini, insegnante; Caterina Cortese, studentessa; Alice Padovani, dell’associazione culturale Amigdala; Oxana Casolari dell’associazione culturale Teatro dei Venti; Beatrice D’Agostino, artista di strada dell’associazione Precariart.
A seguire, dalle 17.30, sarà The Gang, gruppo storico folk-rock dei fratelli Marino e Sandro Severini, a riempire piazza XX settembre di note con le loro ballate all’insegna dell’impegno, in un concerto per “R/esistere”.
I Gang, da 25 anni sulla scena italiana con numerosi dischi all’attivo, approfondiscono il concetto di cultura popolare estrapolando valori come l’identità e la memoria storica, con una musica che scava nelle proprie radici senza perdere mai il contatto con il rock. Dopo di loro salirà sul palco una band giovanile locale, i “Rashomon di Kheyre Walamaghe” che eseguirà “Bella ciao” riarrangiata in chiave contemporanea. Al termine, tutti i partecipanti saranno coinvolti in un brindisi collettivo e in un momento conviviale con gnocco fritto a cura della Polisportiva Gino Nasi. Alla realizzazione della “Festa per tutti” hanno contribuito le aziende Abitcoop, Assicoop Modena, Unipol assicurazioni, Grandi salumifici italiani e Cooperativa di costruzioni, tutte aderenti a Legacoop Modena.
In caso di pioggia le iniziative previste in piazza XX settembre si svolgeranno alla Tenda di viale Monte Kosica.
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