Il Comune di Modena lancia l’idea di una cooperativa composta da genitori, insegnanti e cittadini per riqualificare una scuola elementare dal punto di vista energetico. Il progetto, all’avanguardia in Italia, si intitola “Sole per tutti” e consentirà di rifare i 2 mila metri quadrati del tetto di un edificio scolastico a Saliceto Panaro, nel territorio della Circoscrizione 2, e di dotare la scuola di nuova coibentazione e di pannelli fotovoltaici per produrre energia pulita.
L’iniziativa è promossa dall’assessorato all'Ambiente del Comune di Modena e dalla direzione didattica del decimo Circolo con la collaborazione di Legacoop, Banca Etica, Centro per il risparmio energetico di Modena e Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile di Modena.
Si può aderire al progetto fino al 10 luglio telefonando al numero verde gratuito 800 865 897. Per informazioni si può anche scrivere a solepertutti@comune.modena.it, mentre il modulo di adesione è scaricabile da internet (www.comune.modena.it/ambiente).
L'impianto fotovoltaico di 1960 metri quadrati produrrà ogni anno quasi 90 mila chilowattora che andranno a coprire totalmente i 79 mila kWh medi di fabbisogno di energia elettrica del plesso scolastico di Saliceto. La restante produzione sarà ceduta alla rete elettrica cittadina con benefici per i soci, la scuola e l'ambiente. Sul tetto verrà montato uno strato di coibentazione termica di 12 centimetri per migliorare l'isolamento termico, evitando dispersione di calore in inverno e accumulo di calore in estate. Si otterrà, inoltre, un risparmio energetico di circa il 30% in un anno. Tra i benefici per la scuola, oltre ad un notevole miglioramento della qualità ambientale, ci sarà anche un contributo annuale per progetti educativi e per l'acquisto di attrezzatura grazie al risparmio che si otterrà sulla bolletta.
I genitori dei bambini che frequentano la scuola, gli insegnanti e i cittadini della Circoscrizione 2 parteciperanno attivamente alla gestione di una cooperativa che per 20 anni seguirà la vita dell’ impianto e che in circa 10 vedrà ripagato l'investimento grazie al fondo del nuovo Conto energia-Gse del ministero dell'Economia.
L'importo del progetto, pari a circa 450 mila Euro, sarà coperto in parte dalle quote sociali dei cooperatori e in parte da un mutuo finanziario di Banca Etica.
“Per la creazione della cooperativa abbiamo raccolto fino ad oggi 467 quote, pari a un capitale di 116 mila 750 euro”, spiega Simona Arletti, assessore comunale all'Ambiente. “Stiamo facendo qualche cosa di concreto per il futuro dei nostri figli e della nostra città. Il progetto è una sperimentazione, ma l'interesse che abbiamo riscontrato da parte della Direzione didattica, dei genitori, di Legacoop, del Centro risparmio energetico e di Banca Etica ci ha dato la spinta per concretizzarlo. La scuola è stata scelta perché adeguata alla richiesta tecnica del progetto, sia per l'ubicazione favorevole che per la struttura e la dimensione del tetto. In caso di successo – prosegue Arletti - speriamo di riuscire a replicare l'iniziativa su altre strutture”.
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