Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Tu sei qui: Home / Archivio Stampa / Archivio Comunicati Stampa / 2011 / Luglio / SERATE AI GIARDINI, APERTA LA MOSTRA "KINDERGARTEN"

Archivio Stampa

Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

19/07/2011

SERATE AI GIARDINI, APERTA LA MOSTRA "KINDERGARTEN"

Per l'esposizione alla Palazzina visite serali da giovedì a domenica dalle 19 alle 23

Si può visitare di sera, nel momento in cui il parco è più frequentato, la mostra “Kindergarten” della Palazzina dei Giardini, in corso Canalgrande 103. In occasione dell’estate, la Galleria civica ha infatti deciso di sperimentare orari di apertura serale, dalle 19 alle 23 da giovedì a domenica, con ingresso gratuito.
Si tratta di una collettiva di sei artisti internazionali che riflettono su arte, gioco e libertà: dalle parodie del consumismo di Tom Sachs alle cronache surreali di Os Gêmeos, dalle sperimentazioni di Futura, Mode2 e Boris Tellegen (aka Delta), fino alle iconografie pulp di Kostas Seremetis. "Kindergarten", a cura di Giorgio de Mitri, è organizzata dalla Galleria civica e dalla Fondazione de Mitri, con la partecipazione di Sartoria e Slam Jam, e coprodotta con la Fondazione cassa di risparmio di Modena. La Palazzina resterà aperta di sera fino al 15 settembre, poi prolungherà gli orari nei tre giorni del Festival Filosofia (venerdì 16 settembre dalle 9 alle 23, sabato 17 dalle 9 all’una, domenica 18 dalle 9 alle 20).
L’idea dell’allestimento, intitolato letteralmente "giardino d'infanzia", è dare spazio all'arte intesa come gioco e libertà da ogni vincolo e rimanda alle delizie di cui l'edificio seicentesco fu teatro ai tempi degli Este. Dopo quattro secoli, il “Casino delle feste” dei duchi ospita nuovi “giochi” e diventa un luogo di scambio e di incontro fra sensibilità diverse, un giardino per bambini di ogni età.
La mostra si apre con la scultura sonora di Tom Sachs "Toyan's" (2002), collocata sotto la cupola, mentre accolgono il visitatore due sculture di Kostas Seremetis, entrambe raffiguranti un irriverente Topolino disneyano, "Up Rock" (2011), che, rappresentato in bianco e nero, impugna una pistola e fa un gesto provocatorio. Ciascuno degli altri artisti occupa una stanza della palazzina: di Futura è esposta una scultura in bronzo, "AK46" (2011), più un’installazione appositamente realizzata per la mostra di Modena. Di Mode2 c’è la scultura "Mother Earth" (2011) che rappresenta la madre terra che partorisce il mondo, e di Delta una scultura di grandi dimensioni realizzata appositamente. Os Gêmeos, i gemelli brasiliani Otàvio e Gustavo Pandolfo, presentano un intervento site specific, esito di una breve residenza a Modena durante l’inizio dell’estate.
Contemporaneamente all’esposizione modenese, Mode2, Futura e Os Gêmeos partecipano alla mostra del Los Angeles Museum of contemporary art “Art in the Streets”, retrospettiva che attraversa 50 anni di graffiti e di Street Art, a cura del direttore Jeffrey Deitch e dei curatori associati Roger Gastman e Aaron Rose, aperta fino all'8 agosto.


 

Azioni sul documento