Il protagonista è Damian un ragazzo zingaro che scopre, fuori dal campo, la vita di un paese di provincia. Vincitore del premio Bagutta “Opera prima” 2012, si presenta giovedì 16 febbraio alle 17.30 alla biblioteca Delfini “Non ci sono pesci rossi nelle pozzanghere” (Instar libri, 2011) di Marco Truzzi. Nella sala conferenze di corso Canalgrande 103 l'autore incontrerà i lettori modenesi. Il libro di Truzzi è un viaggio nel mondo di Damian, diviso tra zingari e non zingari, rom e gagi (così la comunità rom e sinta definisce coloro che non ne fanno parte), dentro e fuori del campo alle porte di Correggio dove ormai da anni è stanziata la sua comunità. C'è Gioele, che alleva pesci immaginari nelle pozzanghere, c'è nonno Roman che armeggia con la pipa e, tra un silenzio e l'altro, gli racconta di tempi remoti e luoghi lontani. Quando, un mattino di marzo, Damian si incammina verso il suo primo giorno di scuola, il confine tra le due realtà comincia a incrinarsi. Ci si mette anche la fortuna, che fa sì che due pubblicitari di passaggio scelgano proprio il padre di Damian, Erik, come protagonista della campagna promozionale di una nota marca di trapani elettrici, rendendolo lo zingaro più benestante della zona. Crescendo e passando sempre più tempo con i Gagi, Damian sembra fuggire dalle proprie radici alla ricerca di una nuova identità. Marco Truzzi è nato nel 1975 a Correggio, dove vive e lavora come addetto stampa. L'incontro, gratuito, fa parte del ciclo “Racconti e poesie migranti” che la biblioteca organizza insieme al Centro territoriale permanente di Modena.
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