La moschea di via delle Suore a Modena sarà ristrutturata e ampliata. Lo ha deciso il Consiglio comunale nella seduta di ieri, lunedì 20 febbraio, approvando dopo quasi tre ore di dibattito, la delibera che autorizza l’intervento a carico della Comunità islamica di Modena sul locale di proprietà comunale, in deroga agli strumenti urbanistici per ciò che riguarda la destinazione d’uso di tipo produttivo. Hanno votato a favore Pd, Sinistra per Modena, Modenacinquestelle.it e Idv, contraria Lega Moderna e astenuti Lega nord e Pdl. In Aula durante il dibattito erano presenti anche esponenti della Comunità islamica.
“Da 18 anni la moschea è in via delle Suore. E’ del 1994 la deliberazione del Consiglio che prevede la concessione di locali comunali per attività di culto in comodato gratuito. In tutto si tratta di 11 edifici: quello di via delle Suore destinato alla religione islamica, otto alla religione cattolica, uno alla religione ortodossa e uno a quella metodista”, ha spiegato l’assessore alla Programmazione e gestione del territorio Daniele Sitta, presentando la delibera. “Insieme alla richiesta di rinnovo per nove anni della concessione in comodato d’uso gratuito, in scadenza, la Comunità islamica ha presentato uno studio progettuale di riqualificazione dell’edificio, con un piccolo ampliamento – 182 metri quadrati – nei locali della zona retrostante”, ha aggiunto. “Tutte le opere saranno realizzate per migliorare la fruibilità della moschea – ha detto – e tutti gli oneri di intervento saranno a carico della Comunità”. I lavori riguarderanno la riorganizzazione e l’ampliamento dei locali dedicati al culto e il sistema di accessi all’edificio, “che per la notevole affluenza di fedeli, in particolar modo in occasione delle festività, crea problemi alla viabilità su via delle Suore”. Nell’area di pertinenza dell’edificio verrà infatti realizzato un parcheggio per veicoli e biciclette. Verranno infine apportate migliorie all’immobile con l’eliminazione della tensostruttura e la sistemazione della facciata principale della moschea, “che porterà a un miglioramento anche dal punto di vista architettonico-paesaggistico”. L’assessore Sitta ha infine affermato che la proposta progettuale della Comunità islamica è stata corredata anche di relazione tecnica strutturale attestante la sicurezza dell’intervento dal punto di vista sismico, nonché il rispetto dei requisiti igienico-sanitari e di sicurezza.
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