Continua all’insegna della Liberazione la programmazione della Tenda, la struttura di viale Molza gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili. Si parte sabato 21 aprile alle 21.30 con una discussione con Giuliano Pasini autore di “Venti corpi nella neve”, che conversa con Marco Cugusi, a cura di L'asino che vola. Indagando su un triplice assassinio, il sostituto commissario Roberto Serra si trova a fare i conti con lo strazio della seconda guerra mondiale, il ricordo della Resistenza e del prezzo altissimo pagato dai suoi martiri. All’alba del 1995 tre corpi sono stati rinvenuti al Prato Grande: tre cadaveri affiancati, supini nella nebbia. Tra le vittime una bimba di nove anni, Benedetta. E’ per lei, per darle giustizia, che Roberto si lascerà trascinare all’interno della spirale che lo condurrà a rivivere una delle pagine più buie della storia del nostro paese.
Domenica 22 aprile alle 21 la Tenda ricorderà la Liberazione di Modena del 22 aprile 1945 con una serata speciale che prevede lo spettacolo “Forse, in un mondo migliore” del regista Andrea Tè parole e immagini per ricordare Giacomo Ulivi, con musiche a cura di Linfa e Kaos India. L'evento vuole ridare voce a uno dei tanti protagonisti della Resistenza italiana: Giacomo Ulivi. Rileggere e interpretare le ultime lettere del giovane Ulivi, partigiano nato a Parma e ucciso a Modena, medaglia d'argento al valore militare alla memoria, sarà un modo per ricordare l'impegno e la forza di uno fra i tanti giovani che scelsero con coraggio la strada della Resistenza. Un inno di speranza e un invito rivolto alle giovani generazioni. I giovani attori e lettori, per la per la gran parte non professionisti, si sono spontaneamente candidati e sono stati selezionati dal regista.
E’ dedicato alle storie di partigiani e staffette nella provincia di Modena anche la mostra di Valeria Sacchetti, “Generazione Resistente”. Il reportage, frutto di cinque anni di lavoro, è nato dalla collaborazione di quanti si sono attivati per contattare, intervistare e fotografare uomini e donne sopravvissuti alla guerra di liberazione. La seconda mostra allestita alla Tenda questo mese, “L'arte comincia dalla resistenza: dalla resistenza vinta”, è dedicata a un altro tipo di resistenza, la ‘resilienza’ psicologica, cioè la capacità di persistere nel perseguire obiettivi difficili nonostante gli ostacoli. In una serie di immagini fotografiche, scattate in viaggi e Paesi diversi, Luca Corvino presenta una testimonianza di temi, sentimenti e sofferenze che portano l'accezione resistenza nella quotidianità di tutti.
L’ingresso a tutte le iniziative è gratuito. Per ulteriori informazioni si può contattare la Tenda telefonicamente nelle serate di apertura (tel. 059 214435) o consultare il sito internet (www.latendamodena.it, latenda@comune.modena.it).
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