La ex scuola elementare di Cognento diventerà la casa di Aut aut Modena, l’associazione che riunisce famiglie con bimbi autistici. Vi si svolgeranno attività ludiche, didattiche e riabilitative per bambini e ragazzi che soffrono di questa complessa patologia, ma la struttura diventerà anche un luogo di ritrovo per i familiari e un punto di riferimento per coloro che si rapportano con l’autismo. Attraverso una delibera di Giunta presentata dall’assessorato al Patrimonio, il Comune di Modena, proprietario dell’immobile, ha concesso l’edificio in locazione all’associazione.
“Sta per arrivare a termine un importante percorso – afferma l’assessore al Patrimonio Fabio Poggi - che ha attivamente coinvolto diversi settori dell’Amministrazione comunale. Dopo diversi sopralluoghi, abbiamo cambiato la destinazione d’uso dell’edificio e frazionato l’area. Il progetto è già stato presentato ai cittadini della frazione di Cognento e a settembre, dopo i lavori di risistemazione, la struttura potrà essere consegnata all’associazione che sta facendo un lavoro prezioso per l’intera città”. A farsi carico delle spese di ristrutturazione dell’edificio di strada Contorno sarà Aut aut, che ne disporrà per 9 anni rinnovabili per altri 9, ma i costi dell’intervento sono stati scorporati dal canone di locazione e i lavori saranno condotti dai tecnici comunali.
“L’operazione restituisce alla città un edificio storico – sottolinea l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè - che ha ospitato per cento anni una scuola elementare e ora viene riconsegnato alla frazione come luogo dove si continua a lavorare per l’infanzia. Inoltre, ci sono tutte le condizioni perché la casa di Aut aut si prospetti come una struttura aperta, che ha bisogno di essere conosciuta dagli abitanti di Cognento anche in vista dell’inserimento dei ragazzi nel tessuto sociale della comunità”.
Sull’ex scuola si era concentrato l’interesse di Aut aut, perché la struttura è lontana da contesti rumorosi e dispone di ambienti spaziosi e luminosi che, grazie alla suddivisione in aule in cui realizzare i laboratori didattici, consentiranno lo svolgimento di attività individuali e in gruppo. Inoltre, dispone di un ampio giardino per le attività all’aperto: un’area protetta per il gioco, per sollecitare le interazioni sociali, per esplorare e sperimentare le attività di movimento e di coordinazione motoria, oltre che per momenti di socializzazione delle famiglie. I genitori riuniti in Aut aut hanno messo a punto un progetto sperimentale denominato spazio-autismo che troverà compimento nella nuova sede e che ha trovato la collaborazione del Comune di Modena e del Dipartimento di salute mentale dell’Azienda Usl.
“Tutto il progetto – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Francesca Maletti -nasce dalla sinergia tra Comune, Azienda sanitaria e Aut aut, ovvero dalla sinergia tra pubblico e privato che connota il nostro territorio. Un modo di agire che mettendo in comune risorse, conoscenze e saperi permette di rispondere a bisogni della collettività sempre più presenti, nonostante le disponibilità siano per tutti in calo”.
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