“Serve equilibrio tra l’esigenza di non enfatizzare l’episodio e la necessità di evitare ogni sottovalutazione”. Il sindaco di Modena Giorgio Pighi commenta così l’incontro del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza da lui stesso richiesto per valutare il ritrovamento di giovedì 21 giugno in una sede comunale di un volantino con il simbolo della Brigate Rosse nell’intestazione e un contenuto con slogan di tipo terroristico e incitazioni alla violenza armata.
“Seguiamo da vicino gli approfondimenti che stanno svolgendo forze dell’ordine e magistratura – aggiunge il sindaco – e il Comune si costituirà come parte lesa nelle indagini preliminari. Il luogo del ritrovamento e i riferimenti espliciti a Modena e al terremoto possono fare pensare a un collegamento con l’attività del Comune in questo ambito, ma in ogni caso non ci faremo intimidire da minacce che richiamano esplicitamente la violenza terroristica. Non si può però nascondere la preoccupazione e il disagio per vedere oggi evocati questi fantasmi di un periodo orribile che il nostro Paese ha superato grazie alla solidità delle istituzioni democratiche”.
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