Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Tu sei qui: Home / Archivio Stampa / Archivio Comunicati Stampa / 2013 / Ottobre / CIMITERI / 2 – OLTRE 1.300 CREMAZIONI NEL PRIMO ANNO

Archivio Stampa

Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

29/10/2013

CIMITERI / 2 – OLTRE 1.300 CREMAZIONI NEL PRIMO ANNO

L’attività dell’ara crematoria di San Cataldo è progressivamente aumentata. E ora i Comuni di Modena e Carpi la incentivano riducendo di 100 euro il costo per i residenti

 

Nei primi dieci mesi di attività l’impianto di cremazione realizzato nella sede storica del cimitero di San Cataldo, su iniziativa dei Comuni di Modena e Carpi, è stato utilizzato per 1.331 defunti. Con un impiego della struttura progressivamente aumentato nel tempo: dalle 46 cremazioni del dicembre dell’anno scorso, infatti, si è arrivati intorno alle 200 negli ultimi mesi. In particolare, i feretri sono stati 838, mentre 447 cremazioni hanno riguardato resti mortali.

“Il nuovo servizio ha avuto quindi un impatto positivo e un’attenzione crescente da parte dei cittadini”. E’ il commento a una prima analisi dei dati da parte di Simona Arletti, assessore agli Affari generali del Comune di Modena, e di Carmelo Alberto  D’Addese, assessore ai Servizi cimiteriali del Comune di Carpi, insieme ai responsabili di Sercim srl, la società che gestisce l’impianto, e di Nuova Attima Service srl a cui sono affidati i servizi cimiteriali. “Sempre più spesso – commentano Arletti e D’Addese – i cittadini si orientano verso questo tipo di scelta di sostenibilità e le due amministrazioni comunali hanno deciso di incentivarla ulteriormente verso i propri residenti, in questo periodo di crisi e difficoltà economiche: nelle prossime settimane, infatti, il costo per la cremazione di salme e resti mortali verrà ridotto di cento euro”. Le nuove tariffe saranno in vigore dal prossimo gennaio.

Il costo della cremazione, iva compresa, attualmente senza distinzione tra residenti e non residenti, è intorno ai 587 euro per le salme e ai 469 euro per i resti mortali, con tariffe diverse per altre tipologie di operazioni. Il prezzo non tiene conto del servizio reso dalle onoranze funebri. L’ara crematoria è stata realizzata con un investimento di oltre due milioni di euro completamente a carico del concessionario al quale è stata affidata la progettazione, la costruzione e la gestione dell’impianto per 15 anni.

Azioni sul documento