Centodiciassette lame e 23 spargisale, due in più rispetto allo scorso anno, e 50 tecnici che, impegnati in turni di otto ore, garantiranno il controllo di tutte le operazioni negli otto settori in cui è suddivisa la città. Sono i numeri del Piano neve di Modena che conferma il sistema del “semaforo virtuale” per stabilire il livello degli interventi in base all’intensità delle precipitazioni e introduce alcune novità frutto dell’esperienza dello scorso anno, la prima di gestione diretta da parte del Comune.
Sarà migliorato, per esempio, il presidio dei principali punti critici della viabilità posizionandovi i mezzi spargisale alcune ore prima delle precipitazioni in modo da farli entrare in azione con tempestività, senza il rischio che il traffico possa provocare ritardi. Questo avverrà, per esempio, su alcuni cavalcavia (Cialdini, Madonnina, Mazzoni) e su alcune strade come via Ciro Menotti e la rete delle tangenziali. Rispetto alle tangenziali, inoltre, sarà migliorato il coordinamento con Anas grazie all’utilizzo degli stessi mezzi per i tratti collegati ma di diversa competenza. “In questo modo – spiegano i tecnici - sarà potenziata l’efficacia dell’intervento di pulizia dando continuità all’opera dei lamisti”.
Le lame, già tutte collaudate per la nuova stagione, sono state dotate di sistema Gps per il rilevamento satellitare dei percorsi per migliorare le funzioni di controllo sulla loro attività (rispetto allo scorso anno non sono stati rinnovati i contratti con tre operatori) ma soprattutto per garantire un migliore coordinamento dei mezzi dalla sala operativa e consentire a chiunque di verificarne posizione e movimenti. La mappa per potere seguire le operazioni di pulizia delle strade in diretta, infatti, sarà on line nella sezione del sito dedicata al Piano neve (www.comune.modena.it/piano-neve) dove già oggi è possibile consultare l’ordinanza sui pneumatici e le informazioni di servizio.
La dotazione di sale già disponibile nei magazzini comunali è di 1.450 tonnellate e altre 500 tonnellate, già ordinate, saranno consegnate entro novembre. Nello scorso inverno sono state utilizzate circa 1.100 tonnellate di sale.
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