Intrecciare fili colorati per realizzare bracciali e cordoncini e per sperimentare personalmente un'arte antica, scoprendo come si vestivano i nostri antenati, gli abitanti delle zone rurali dell'Appennino di qualche secolo fa. Sono in programma domenica 17 marzo alle 15.30 e alle 17 i laboratori gratuito “L'arte dell'intreccio”, rivolto ai bambini dai 6 ai 12 anni nell'ambito della mostra “Le vesti di sempre: gli abiti delle mummie di Roccapelago e Monsampolo del Tronto. Archeologia e collezionismo a confronto”. Si comincerà con una breve visita guidata alla mostra, che trae origine dal ritrovamento di oltre 300 corpi inumati nella cripta della chiesa parrocchiale di Roccapelago e presenta in un unico percorso espositivo la sfida di restaurarne gli abiti, testimonianze della vita rurale tra Seicento e Ottocento, e il confronto con una piccola comunità marchigiana, teatro di un'analoga scoperta. L'ampia varietà di reperti culmina nella presentazione di una delle mummie di Roccapelago, borgo dell'Appennino modenese, avvolta in una camicia-sudario di tela grezza. Ai bambini verrà illustrato come si vestiva la gente comune nel passato, per poi passare all'esperienza diretta dell'intreccio e realizzare piccoli bracciali o cordoncini. Per partecipare è richiesta la prenotazione (059 2033121 oppure 059 2033115).
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