“Potrebbe essere il primo caso di disobbedienza collettiva di sindaci e giunte”. Lo afferma il sindaco di Modena Giorgio Pighi, che ha partecipato a Roma alla manifestazione promossa dall’Anci per sollecitare il governo “a sbloccare con un decreto legge i pagamenti alle imprese impediti dai saldi fissati dal patto di stabilità interno, per mettere i Comuni nelle condizioni di fare investimenti e contribuire alla crescita e allo sviluppo del Paese”.
Da Pighi arriva quindi una piena adesione alla decisione dell’Anci: “Se il governo non sblocca la situazione, i Comuni inizieranno tutti insieme a effettuare ugualmente i pagamenti alle imprese creditrici”.
Alla manifestazione a Roma ha partecipato anche l’assessore all’Ambiente Simona Arletti.
La necessità di modificare, nei tempi utili per approvare i bilanci 2013, le norme sul patto di stabilità per consentire ai Comuni di realizzare gli investimenti necessari e pagare le imprese, era già stata posta dal sindaco di Modena nel corso della campagna elettorale rivolgendosi a tutti i candidati. “Comprendiamo l’esigenza di collaborare come enti locali alla riduzione del debito pubblico – precisa il sindaco – ma le modalità con le quali si persegue questo scopo oggi sono tali che stanno mettendo in gravissima difficoltà i Comuni, in particolare quelli che, pur potendo contare sulle risorse necessarie, le devono accantonare: a Modena sono oltre 23 milioni quelli ‘congelati’ ogni anno fino al 2015”.
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