Insalate, radicchi, pomodori, cipolle, zucchine, carote, finocchi, piselli e sedano, ma anche piante aromatiche, piante officinali e in alcuni casi fiori, con particolare predilezione per le rose. Sono le principali coltivazioni a cui sono soggetti le nove aree ortive urbane per anziani presenti nel Comune di Modena.
Possono fare richiesta per l’assegnazione di un orto i residenti nel Comune di Modena che abbiano compiuto i 55 anni di età e siano in attesa o già in pensione. La domanda va presentata presso la sede dei singoli Comitati anziani e orti affiliati al Coordinamento provinciale Ancescao presenti nella Circoscrizione di residenza. Possono inoltre fare richiesta in deroga a tali requisiti i referenti per il Servizio sociale territoriale di base in accordo con l’ufficio Attività promozionali del Comune per proposte di progetti specifici di natura socio-riabilitativa.
L’assegnazione degli orti viene effettuata in tutte le aree ortive secondo l’ordine di presentazione della domanda una volta all’anno, di norma nel mese di novembre. Il Comitato anziani o Centro sociale di zona assegna ciascun lotto di terreno, in uso precario, ai singoli ortolani attraverso l’iscrizione alla stessa associazione.
L’attività degli orti è disciplinata da un Regolamento di gestione comune a tutte le aree ortive. Per la gestione operativa, ogni associazione presente sul territorio si avvale di una “Commissione di gestione orti” nominata dagli ortolani riuniti in assemblea che elegge un proprio responsabile da rinnovare ogni due anni che diventa il referente per tutti gli aspetti e le problematiche della zona ortiva. Nelle diverse zone ortive il Coordinamento individua un coordinatore con il compito di referente.
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