I concerti di Paolo Benvegnù e di Walamaghe al TeTe, un’iniziativa sull’accoglienza a Modena dei rifugiati con incontri e proiezione di film ai Giardini, la conferenza scenica di Mario Tozzi sulla sostenibilità ambientale in piazza XX settembre. Sono le tre iniziative, tutte a partecipazione libera e gratuita, in programma mercoledì 26 giugno per l’Estate modenese.
Dalle 18.30 i Giardini Ducali di corso Canalgrande ospitano l’iniziativa “Terra d’asilo, Modena e l’accoglienza ai rifugiati” che inizia con i saluti di Amnesty international e l’incontro con il giornalista e scrittore Gabriele Del Grande, reporter di ritorno dalla guerra in Siria. Dalle 21, dopo i saluti dell’assessore comunale alle Politiche sociali Francesca Maletti e interventi di esperti sul tema (Fausto Gianelli dell’associazione nazionale giuristi democratici e Fabiola Varas, operatrice del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati – Sprar – di Modena) si svolgeranno proiezioni di video (“Il pane di Habib”), e del film “Vol spécial” di Fernand Melgar (Svizzera, 2011).
Sempre mercoledì 26, alle 21 al Teatro Tempio TeTe a cura del Gruppo Darte Peso Specifico, saranno in concerto Paolo Benvegnù e Walamaghe. Paolo Benvegnù, chitarrista e cantautore della scena indie e del rock alternativo, è uno degli autori più sensibili del nostro paese, un artista della parola suonata. Le sue canzoni sono state cantate da Irene Grandi, Giusy Ferreri, Marina Rei e Mina.
Kheyre Walamaghe è un cantautore attivo nel panorama modenese ormai da diversi anni e con diversi gruppi (Musicanti di Brema, Freak Out, Ateche, Rashomon, pianista per Cisco…). A metà del 2012, insieme a Benji Picchi, dà vita ad un nuovo progetto, Walamaghe appunto, nel quale la vena cantautorale si incontra con l'elettronica, il funky e il rock, e incomincia una collaborazione con Paolo Benvegnù, produttore artistico del primo album.
Primo di una serie di appuntamenti sostenuti da Hera, sempre il 26 giugno alle 21.30, piazza XX settembre ospiterà la conferenza scenica di Mario Tozzi - geologo e protagonista e autore di trasmissioni televisive - che inviterà a riflettere sui fragili equilibri dai quali dipende il destino del Pianeta e sulle buone pratiche con cui ciascuno può dare una mano all’ambiente. “Il Peso dell’Insostenibilità” – questo il titolo della conferenza scenica di Tozzi – anticipa l’appuntamento della mattina di giovedì 27 giugno al Museo Casa Enzo Ferrari, dove lo stesso Tozzi modererà la presentazione del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Hera.
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