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22/06/2013

MODENA KM ZERO /3 – QUANTO FA BENE LA CASETTA DELL’ACQUA

L’assessore all’Ambiente Simona Arletti, domenica 23 giugno in largo Sant’Agostino presenta i dati sulle due realtà modenesi. Quasi mezzo milione di bottiglie Pet in meno

Fanno bene all’ambiente, e anche alle tasche degli utilizzatori, le cosiddette casette dell’acqua. Da quando sono state installate a Modena, in momenti diversi, le due sorgenti urbane (questo il nome corretto) del parco della Repubblica e del parco XXII aprile, hanno consentito un risparmio di quasi mezzo milione di bottiglie Pet utilizzate (109.813 + 376.285 per la precisione) e un risparmio annuo medio per la famiglia rispettivamente di 102.246 euro e di 30.240 euro, rispetto all’acquisto di acqua minerale in Pet da litro a mezzo calcolato sul prezzo medio delle minerali in commercio (0,20 euro), includendo la riduzione di 5 cent per l’acqua gassata.

I dati sulla riduzione dell’impatto ambientale derivante dall’utilizzo di acqua dalle due “casette” modenesi saranno presentati dall’assessore comunale all’Ambiente Simona Arletti alle 18 di domenica 23 giugno, alla tavola rotonda nell’ambito di “Modena km 0”, giornata sulla sostenibilità in programma dalle 10 alle 20 in largo Sant’Agostino a Modena. “Filiere più corte, meno spostamenti, meno imballaggi – spiega Simona Arletti nella sua introduzione all’iniziativa in largo Sant’Agostino -. I vantaggi del km zero sono davvero tanti anche dal punto di vista ambientale. All’idea di città a basso impatto aggiungiamo anche le casette dell’acqua, molto apprezzate dai cittadini, per un progetto di città ‘smart’ e a basso impatto ambientale che abitui i cittadini al consumo critico e alla riduzione degli sprechi”.

La sorgente urbana di Modena 1, al parco della Repubblica in Circoscrizione 3, dal 15 febbraio 2012 al 19 giugno 2013, quindi in 489 giorni di funzionamento, ha erogato 1154 litri di acqua in media al giorno (per un totale di 564.427 litri di cui 212.795 di acqua gassata) pari a un risparmio di 376.285 bottiglie Pet da un litro e mezzo. Questo significa 11 mila 289 chili di Pet risparmiato per le bottiglie, che equivalgono a 25.964 kg di anidride carbonica (CO2) e 22.577 litri di petrolio risparmiati nella produzione del Pet. Calcolando 800 bottiglie da 1,5 litri come capienza media dei cassonetti ritirati da Hera, l’uso della casetta dell’acqua ha significato circa 470 cassonetti in meno, pari a 25 Tir in meno da svuotare, con un risparmio di 6 mila 773 litri di carburante e di 37 mila 742 chili di CO2 per il trasporto.

La sorgente urbana di Modena 2, al parco XXII aprile in Circoscrizione 2, dal 24 novembre 2012 al 19 giugno 2013, quindi in 207 giorni totali di funzionamento, ha erogato in media 796 litri di acqua al giorno (per un totale di 164.720 litri di cui 54.085 di acqua gassata) pari a un risparmio di 109.813 bottiglie Pet da un litro e mezzo. Il che significa 3 mila 294 chili di Pet risparmiato per le bottiglie, che equivalgono a 7.757 chili di anidride carbonica (CO2) e 6.589 litri di petrolio risparmiati nella produzione del Pet. Calcolando 800 bottiglie da 1,5 litri come capienza media dei cassonetti ritirati da Hera, l’uso della casetta dell’acqua del parco XXII aprile ha significato circa 137 cassonetti in meno, pari a 7 Tir in meno da svuotare, con un risparmio di 1.977 litri di carburante e di 11 mila 16 chili di CO2 per il trasporto.

La fonte di tutti i dati è il report Hera sulle due sorgenti urbane di Modena.

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