Sono in vigore anche a Modena, da giovedì 1 ottobre, le nuove regole che limitano la circolazione dei veicoli nei centri abitati emanate dalla Regione Emilia-Romagna e contenute nel Piano integrato per la qualità dell’aria (Pair 2020, adottato il 28 settembre), che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni inquinanti.
La manovra antinquinamento 2015, che riguarda tutti i Comuni sopra i 50 mila abitanti (in provincia Modena e Carpi), che abolisce il blocco totale del traffico del giovedì mentre rimangono le domeniche ecologiche (la prima è in programma il 4 ottobre), stabilisce misure che limitano la circolazione dei veicoli dall’1 ottobre 2015 al 31 marzo 2016. Le limitazioni si applicano dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, in un’area che copre il 30 per cento del centro abitato. “In sostanza – spiega Giulio Guerzoni, assessore all’Ambiente del Comune di Modena – l’area della manovra rimane pressappoco quella degli anni scorsi, che copriva il 26 per cento del centro abitato”. Nella zona soggetta alle limitazioni, non possono circolare i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Solo per i mezzi commerciali leggeri (fino a 3,5 tonnellate) diesel Euro 3 il divieto di transito sarà applicato con un anno di deroga, a partire da ottobre 2016. Tutte le informazioni sulle misure adottate sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/liberiamolaria. Per informazioni è anche possibile recarsi all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it.
Le nuove regole riguardano quindi soprattutto i veicoli diesel: nel 2012 il blocco della circolazione interessava circa 4.800 auto diesel, mentre a partire da ottobre di quest’anno si stima ne siano coinvolte 12.600.
Tutti i veicoli potranno raggiungere i parcheggi scambiatori ai margini del centro cittadino e anche il Novi Park. Considerando l’area interessata dalla manovra, gli orari che consentono di accompagnare i figli a scuola e un sistema di deroghe che prende in considerazione situazioni specifiche, “il numero di veicoli coinvolti – prosegue Guerzoni – sarà limitato. Il tema del cambio di automobile, però, in prospettiva si porrà sia per le famiglie che per le imprese, ed è per questo che abbiamo chiesto alla Regione maggiori investimenti su trasporto pubblico, infrastrutture della ciclabilità, progetti di mobilità elettrica e incentivi per le conversioni dei veicoli a gpl e metano”.
Le domeniche ecologiche sono in calendario per il 4 ottobre, l’8 novembre, il 10 gennaio, il 7 febbraio e il 6 marzo, con sospensione dall’1 dicembre al 6 gennaio in concomitanza con le festività natalizie. Rimangono anche le misure emergenziali che scattano in caso di superamento prolungato (per 7 giorni consecutivi) del limite giornaliero delle polveri Pm10. In questo caso è previsto un giorno aggiuntivo di limitazione della circolazione nel territorio interessato.
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