“È obiettivo dell’Amministrazione valorizzare piazza Roma anche attraverso iniziative che la animino. In questo contesto, non escludiamo a priori la prospettiva di estendere in futuro anche a via Farini e alla stessa piazza Roma gli spazi per ambulanti e bancarelle delle tradizionali fiere cittadine di Sant’Antonio e San Geminiano”. Lo ha affermato l’assessore alle Attività economiche del Comune di Modena Tommaso Rotella rispondendo in Consiglio, giovedì 28 gennaio, a un’interrogazione di Andrea Galli (FI) sulla possibile estensione delle bancarelle fino a piazza Roma che, secondo il consigliere, “oggi molti modenesi stanno perdendo l’abitudine di frequentare”.
L’eventuale ridefinizione della planimetria storica di svolgimento delle fiere, che oggi non comprende piazza Roma tra i luoghi dove dislocare le 520 bancarelle della Fiera, “è oggetto – ha specificato Rotella – di una valutazione da compiere in accordo con la Soprintendenza, con particolare attenzione alla salvaguardia del sito Unesco e alla valorizzazione di aree di recente recupero come la piazza, nell’ambito di un percorso che intendiamo condividere con le associazioni di categoria e con gli operatori”.
L’assessore, dopo aver ricordato che il Consiglio ha recentemente approvato all’unanimità un regolamento per le fiere che introduce elementi di flessibilità, ha specificato che un ulteriore passo potrebbe prevedere appunto modifiche alla planimetria, “ma non riteniamo comunque opportuno e vantaggioso per nessuno l’inserimento di alcuni operatori ‘spot’ in via Farini o piazza Roma, isolati dal contesto e non in sequenza ad altri, creando percorsi privi di interesse per i frequentanti la Fiera. La disponibilità di nuovi spazi – ha aggiunto – potrebbe rivelarsi utile in caso di incremento della domanda di espositori e si potrebbe dare respiro ad altre zone già interessate dalle fiere, consentendo una migliore coesistenza con attività in sede fissa, in particolare se hanno dehors su strada”.
Dopo la richiesta di trasformazione in interpellanza, Simona Arletti (Pd) è intervenuta osservando che “l’assessore ha fatto bene ad aprire alla proposta di allargare lo spazio per le fiere. Con la ristrutturazione di piazza Roma la città ha conquistato uno spazio nuovo, importante e pregevole, sul quale è bene iniziare a ragionare per tempo, insieme agli operatori della fiera e a quelli del centro storico, per utilizzarlo nel modo migliore e più adatto”.
Anche Marco Chincarini (Per me Modena) si è unito all’appello “di avviare un percorso, ben meditato, per creare iniziative in piazza Roma che, dopo la riqualificazione urbanistica, portino nuovi contenuti e vitalità”.
Nella replica, il consigliere Galli si è detto consapevole che “ci vorranno alcuni mesi per implementare un percorso che dovrà essere non un trasferimento in piazza Roma di iniziative che ora si svolgono altrove, ma un progetto di apertura con nuove proposte, che l’Amministrazione avrebbe dovuto pensare già prima dell’intervento urbanistico e non dopo, perché se no muoiono sia la piazza che le attività commerciali circostanti”.
Azioni sul documento