Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Tu sei qui: Home / Archivio Stampa / Archivio Comunicati Stampa / 2016 / Febbraio / BILANCIO/3 – NEL 2016 INVESTIMENTI PER 44 MILIONI DI EURO

Archivio Stampa

Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

25/02/2016

BILANCIO/3 – NEL 2016 INVESTIMENTI PER 44 MILIONI DI EURO

Si punta ai settori della riqualificazione urbana, della mobilità sostenibile, della scuola, del welfare, della Smart city, degli impianti sportivi e della cultura

E’ nei settori della riqualificazione urbana e della mobilità sostenibile, dell’istruzione e del welfare, della Smart city e della cultura, oltre che nel ripristino degli edifici danneggiati dal sisma, che si concentra la maggior parte degli investimenti previsti nel Piano triennale del Comune 2016-2018 in discussione nella giornata di oggi, giovedì 25 febbraio, in Consiglio comunale a Modena.

Dopo i 35 milioni di progetti finanziati nel 2015, ai quali si aggiungono 12 milioni di contabilizzazioni di interventi realizzati da altri soggetti sul patrimonio comunale, il bilancio prevede per il 2016 impegni diretti per 44 milioni e altri 16 milioni di contabilizzazioni.

Uno dei progetti principali è quello previsto nell’area dell’ex Amcm destinata a diventare un polo culturale per lo spettacolo e la creatività. Nel corso dell’anno aprirà il cantiere dell’ex Aem, mentre si sta già progettando la ristrutturazione dell’ex Enel per la sede del teatro di Ert con un impegno di cinque milioni di euro nel bilancio 2016 (la metà con fondi Ue) per realizzare l’intervento l’anno successivo. Il bilancio prevede anche l’impegno di due milioni di euro per la palestra del Sigonio.

Oltre all’avvio dell’intervento per il recupero della sede storica del liceo Sigonio in via Saragozza e al completamento delle Mattarella, nel 2016 si prevedono 518 mila euro di interventi in diversi edifici scolastici, 300 mila euro per gli impianti elettrici, 350 mila euro per la manutenzione straordinaria delle elementari San Giovanni Bosco e 800 mila euro per la messa a norma del teatro delle Carducci.

Nell’ambito welfare si prevedono contributi per appartamenti in cohousing per persone in condizioni di fragilità (100 mila euro) e la manutenzione di diverse strutture per anziani per circa 900 mila euro.

Gli investimenti in riqualificazione urbana, manutenzione della città e sviluppo della Smart city permetteranno, per esempio, interventi per 400 mila euro nell’estensione della rete Man alle scuole, 350 mila euro per le frazioni e 80 mila euro per il wifi gratuito, oltre a investimenti per le attrezzature informatiche comunali (circa 450 mila euro) e la realizzazione del Data center territoriale (330 mila euro) a servizio degli enti pubblici, dell’Università e di imprese private interessate al “disaster recovery”, il salvataggio dei dati in caso di incidenti.

Per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale sono previsti tre milioni di euro nel triennio per le manutenzioni sulla rete viaria, un milione e 800 mila euro per la segnaletica, oltre a numerosi interventi sulle ciclabili (550 mila euro per le manutenzioni e 750 mila euro per nuove realizzazioni), su impianti semaforici, zone 30, barriere antirumore e per costruire nuove rotatorie sull’asse di via Emilia Est: 450 mila euro per quella con via Fusco, 375 mila euro per completare quella di via Scartazza, 400 mila euro in due anni per quella di via Caduti sul lavoro.

Numerosi anche gli interventi sugli impianti sportivi a partire dallo stadio Braglia (500 mila euro per la nuova centrale termica e la manutenzione) per continuare con il Palapanini (250 mila euro), i contributi a polisportive e società (un milione e 300 mila euro nel triennio), gli interventi di manutenzione dei campi di calcio (900 mila euro in tre anni).

Tra gli investimenti sono previsti anche gli interventi post sisma nelle chiese di proprietà del Comune e negli edifici storici (complessivamente intorno agli otto milioni di euro), la qualificazione degli istituti culturali e interventi di restauro e manutenzione sul Palazzo dei Musei (più di 300 mila euro) e al Planetario comunale (300 mila euro), oltre che per la manutenzione del Mercato Albinelli (150 mila euro nel triennio) e l’avvio dell’intervento a Villa Ombrosa come Casa delle donne (un milione e 200 mila euro).

Azioni sul documento