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22/04/2016

ASSOCIAZIONI \ 2 – ASSEGNATI 120 MILA EURO AI PROGETTI 2016

Cinema, musica, teatro ma anche fiabe e rievocazioni storiche nelle proposte culturali da realizzare entro il 2016. Le domande ammesse a contributo sono 46

Dal cinema alla musica, dal teatro fino alle fiabe e alle rievocazioni storiche. Sono gli ambiti nei quali si sviluppano i 46 progetti delle associazioni culturali modenesi che ricevono un finanziamento in seguito al bando promosso dal Comune di Modena. Tutte le proposte culturali, alle quali sono assegnati contributi per un totale di 120 mila euro, saranno realizzate entro il 2016.

Al bando, che si è chiuso lo scorso febbraio, le associazioni hanno risposto con 29 proposte relative a rassegne, programmazioni annuali e cicli che si sviluppano in diversi appuntamenti in un arco temporale esteso, 28 delle quali ammesse a contributo (quella esclusa era stata presentata per errore sul bando annuale invece che su quello estivo); 21 sono state invece le domande per progetti speciali e singole iniziative, di breve durata, da svolgere in occasione di particolari circostanze, eventi e ricorrenze, 18 delle quali ammesse a contributo (tre non hanno superato la soglia minima di punteggio prevista dal bando).

Sul budget complessivo di 120 mila euro (20 mila euro in più rispetto all’analogo bando per il 2015), 90 mila sono stati assegnati ai progetti di portata annuale e 30 mila euro invece alle singole iniziative legate a occasioni particolari.

Sono cinque i criteri di valutazione dei progetti previsti dal bando: valenza sociale della proposta; rete dei soggetti promotori; livello qualitativo dei contenuti artistici e culturali; sostenibilità economica; organizzazione.

Il nuovo sistema di “premialità” delle proposte culturali, secondo i criteri stabiliti dal bando pubblico, si è confermato come una delle azioni innovative previste nella cornice complessiva del “Piano regolatore della cultura”, definendo nuove modalità di rapporto tra l’Amministrazione comunale e le associazioni che operano in campo culturale, sotto i diversi profili di carattere economico e organizzativo. Il bando 2016, pur conservando l’impianto sostanziale di quello “sperimentale” attivato per la prima volta nel 2015, ha previsto significative innovazioni in relazione ai criteri di valutazione, al sistema di attribuzione dei punteggi e alla soglia minima di “accesso” ai contributi (lo scorso anno era di 75 punti, quest’anno di 65), che sono risultate funzionali e hanno consentito una valutazione più flessibile dei progetti, anche in considerazione delle osservazioni raccolte da parte dell’Amministrazione, dialogando le associazioni cittadine, sia nel corso di singoli incontri, sia durante le assemblee convocate nel novembre 2015 e nel gennaio 2016.

 

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