Come costruivano, e con quali materiali e strumenti, i nostri antenati che vivevano nei villaggi delle terramare circa 3.500 ani fa?
Domenica 15 maggio al Parco archeologico della Terramara di Montale risponderanno a questa domanda gli archeologi dello staff che hanno partecipato attivamente ai lavori di ricostruzione delle abitazioni dell’età del bronzo nel museo archeologico all’aperto. Lo faranno presentando dimostrazioni di alcune delle tecniche costruttive in uso in quella civiltà preistorica. Conoscenza del legname, sapienza artigianale e efficaci utensili risultano alla base della costruzione delle solide palafitte delle terramare. Il pubblico potrà scoprire come si realizzava il taglio dei pali con l’inserzione di cunei battuti con martelli in legno o la creazione di incastri con l’utilizzo di asce e scalpelli in bronzo.
Non mancherà un laboratorio per bambini e famiglie: “Tra… foro e trapano” consentirà di cimentarsi nella costruzione di un trapano e di sperimentare l’ingegnosità di un attrezzo che gli artigiani delle terramare utilizzavano nelle lavorazioni del legno e nella produzione di utensili e ornamenti. Al termine delle attività ogni piccolo artigiano potrà portare a casa il proprio manufatto.
Il Parco della Terramara di Montale è aperto al pubblico le domeniche e i festivi fino al 12 giugno dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (ultimi ingressi alle 12 e alle 17.45). Le visite sono guidate con partenza ogni 45 minuti per gruppi di massimo 60 persone.
Informazioni sul sito web (www.parcomontale.it) o su Facebook (parcomontale).
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