Sono 8, sui 13 presentati complessivamente, gli ordini del giorno collegati al Bilancio preventivo 2017-2019 approvati dal Consiglio comunale durante la seduta di giovedì 26 gennaio. Chiedono risorse per il sostegno all’affitto, un potenziamento delle politiche abitative, misure di contrasto alla povertà e interventi contro la dispersione scolastica. Ma anche azioni volte alla sicurezza, vivibilità, manutenzione e riqualificazione della città, investimenti in mezzi elettrici per lo svolgimento dell’attività di servizio dell’Amministrazione, accantonamenti per la copertura del rinnovo contrattuale dei dipendenti pubblici e la prosecuzione sulla strada della partecipazione e del confronto.
Approvati i cinque ordini del giorno presentati dal Pd. Il primo (a favore Pd, Sel, Fas – Sinistra italiana, Per me Modena, FI, CambiaModena, Idea Popolo e libertà, astenuto M5s) chiede di assegnare, nell’ambito della destinazione del monte canoni Erp, una quota pari a 200 mila euro al Bando Sociale per l’Affitto a sostegno della locazione da erogare nell’anno solare 2017. Il secondo (a favore Pd, Sel, Fas-Si, M5s, Per me Mo, CambiaModena, contro Andrea Galli e Adolfo Morandi di FI, astenuti Giuseppe Pellacani di FI e Idea PeL), ricordando che lo screening effettuato a inizio anno scolastico tra le scuole secondarie di primo grado ha individuato circa 100 alunni a forte rischio dispersione e che sono stati attivati circa la metà degli interventi possibili, chiede di destinare ulteriori risorse a questa finalità con una variazione di bilancio in corso d’anno, affinché nell’anno scolastico 2017-2018 possano essere attivati i percorsi progettati per tutti gli alunni a rischio dispersione individuati. Il terzo (a favore Pd, Sel, Fas-Si, M5s, Per me Mo, contro FI e Idea PeL, astenuto CambiaModena) chiede all’Amministrazione di ribadire l’impegno nel contrasto alla povertà e di rafforzare le politiche sociali e di sostegno al reddito nella prospettiva di un patto sociale di corresponsabilità sottoscritto tra Comune e cittadini, ma anche di integrare le politiche sociali locali con le misure nazionali e regionali al fine di coordinare e ottimizzare gli interventi. La mozione chiede infine di svolgere una ricognizione delle condizioni economiche e sociali delle famiglie modenesi. La quarta mozione del Pd (a favore Pd, Sel, Fas-Si, M5s, Per me Mo, CambiaModena, contro FI, astenuto Idea PeL) invita sindaco e Giunta a determinare l’ordine e la priorità degli interventi in base alla loro incisività rispetto all’incremento di sicurezza e vivibilità per i cittadini (sicurezza del territorio, stradale e ciclabile, nelle situazioni di aggregazione, nei luoghi di lavoro e negli edifici pubblici); a dare priorità alle linee di azione prioritarie per il Consiglio, quali la mobilità ciclabile, l’abbattimento di barriere architettoniche e la riqualificazione dei parchi; a massimizzare il coinvolgimento dei cittadini attraverso la centralità dei Quartieri anche con lo stanziamento di apposite risorse; a continuare nella promozione di iniziative come Io Partecipo o realtà associative come Vivere Sicuri anche attraverso la fornitura di attrezzature e materiali necessari; a mettere a disposizione almeno 70 mila euro per materiali di consumo e per l’adeguamento dei macchinari e degli attrezzi dei volontari; a programmare ogni possibile azione per rafforzare e rendere continuativi gli investimenti per la cura, manutenzione e riqualificazione della città. Il quinto ordine del giorno (a favore Pd, contro M5s, FI, CambiaModena, Idea PeL, astenuti Per me Mo, Sel e Fas-Si) chiede all’Amministrazione di proseguire con il metodo del confronto con le associazioni firmatarie del “Patto per la crescita”, con i Quartieri e con i cittadini, di continuare con la riorganizzazione della macchina amministrativa e infine di proseguire il confronto con le parti sociali per garantire adeguata copertura al rinnovo del contratto dei dipendenti della Pubblica Amministrazione.
Sullo stesso tema, il Consiglio ha approvato anche l’ordine del giorno presentato congiuntamente da Pd, Fas – Sinistra italiana e Sel (a favore Pd, Sel, Fas-Si, M5s, Per me Mo, CambiaModena, contro FI e Idea PeL), che chiede al Comune di accantonare tutte le risorse che si renderanno disponibili in corso d’anno nel capitolo di Bilancio relativo agli oneri per i rinnovi contrattuali, in modo da garantire gli aumenti che entreranno in vigore.
L’Aula ha inoltre dato il via libera all’ordine del giorno di Sel emendato (a favore tutti i gruppi consiliari eccetto Idea PeL che ha votato contro) che chiede di destinare la cifra di 15 mila euro, già prevista nell’emendamento al Bilancio dello stesso gruppo consiliare, per l’acquisto di biciclette elettriche non solo a disposizione della Polizia municipale, ma di tutto il personale del Comune, riducendo l’impatto ambientale determinato dai veicoli maggiormente inquinanti.
Approvato infine anche uno dei quattro ordini del giorno del M5s (a favore M5s, Pd, Sel, Fas-Si, Per me Mo, CambiaModena, contro FI, astenuto Idea PeL), che invita l’Amministrazione a potenziare lo strumento “Agenzia casa” sia in termini di risorse che di visibilità/pubblicità, ad allargare la logica dell’incontro tra offerta (case vuote) e domanda (persone prive di alloggio), anche in collaborazione con Associazioni di volontariato ed Enti non profit, a raccogliere eventuali esperienze di altri Comuni nell’intermediazione tra inquilini e proprietari, e a presentare in una apposita Commissione entro nove mesi la situazione aggiornata degli immobili sfitti, dati aggiornati sulle esigenze abitative riscontrate sul territorio e sulle risposte concrete fornite dal Comune.
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