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30/11/2017

SETA, MUZZARELLI A BULGARELLI: “RISPETTO DI TUTTE LE PARTI”

Il sindaco nel dibattito sul Tpl: “Ho espresso le mie riserve sui giudizi politici usciti in risposta ad Art.1 – Mdp – Per me Modena”. Convocata riunione dei soci per l’11 dicembre

“Ho espresso le mie riserve al presidente di Seta Vanni Bulgarelli rispetto ad alcuni giudizi politici usciti sulla stampa in risposta alle preoccupazioni di Art.1 – Mdp – Per me Modena. Per il ruolo e per il momento di forti agitazioni sindacali è necessario chiarire all’opinione pubblica e alle forze politiche il merito dei problemi, ma lo stile e i toni devono essere tali da non inasprire gli animi e pertanto devono essere improntati al rispetto di tutte le parti”.

Lo ha detto il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli nella seduta del Consiglio comunale di oggi, giovedì 30 novembre, intervenendo nel dibattito scaturito dall’interrogazione di Art.1 – Mdp – Per me Modena, illustrata da Vincenzo Walter Stella, sulla “persistenza di gravi disservizi e conflitti irrisolti nel Tpl modenese”. Rispondendo all’interrogazione, che è stata trasformata in interpellanza, l’assessore alla Mobilità Gabriele Giacobazzi ha annunciato la convocazione per lunedì 11 dicembre di una riunione dei soci di Seta “nella quale fare una valutazione complessiva dello stato dell’azienda anche rispetto ai possibili interventi”.

Il sindaco ha precisato che “il tavolo di confronto sindacale non si è mai interrotto, nonostante la prosecuzione delle lotte e le differenti posizioni manifestate dalle sigle sindacali, e noi abbiamo raccomandato al presidente di Seta di proseguire ad oltranza compiendo tutti i passi possibili verso una sintesi possibile con le istanze delle controparti. Ma la situazione è molto difficile – ha proseguito –  da un lato per la forte radicalizzazione delle richieste e delle proteste sindacali, non tutte fondate, e dall’altro lato per oggettive condizioni di bilancio e di organizzazione dei servizi nei diversi bacini di riferimento di Modena, Reggio e Piacenza. Pertanto, è opportuna la convocazione dell’assemblea dei soci, per approfondire le informazioni con il Consiglio di Amministrazione e per aggiornare eventualmente gli indirizzi della proprietà e favorire uno sbocco equilibrato verso un recupero di produttività e un contemporaneo miglioramento dell’equità di trattamento fra i lavoratori delle diverse aree della stessa azienda. Ritengo inoltre – ha aggiunto Muzzarelli – che i Comuni soci debbano riaprire con la Regione l’annoso problema dei trasferimenti del fondo trasporti, che era squilibrato a danno di Modena, Reggio e Piacenza e che, a quanto ci risulta, lo è tuttora. Noi non chiediamo distribuzioni a pioggia, comprendiamo che ci siano e ci possano essere differenze fra i diversi servizi, ma le differenze devono essere giustificate, sostenibili, equilibrate e fondate su criteri realmente condivisi. E al momento non è così”.

Replicando punto per punto all’interrogazione, Giacobazzi ha poi precisato che “non sono rilevabili carenze strutturali di personale: se l’incidenza della malattia fosse la stessa degli altri territori su cui opera Seta non ci sarebbero carenze di personale, va verificato se la situazione perdura. L’esito delle verifiche sui picchi di malattie – ha aggiunto – ha rilevato che su 108 controlli 11 dipendenti sono stati trovati assenti e sono stati sanzionati”. L’assessore ha annunciato un “passo avanti notevole” per raggiungere l’accordo sulla remunerazione dei nuovi assunti e ha evidenziato che la gestione dei periodi feriali “oggi è più equa rispetto a prima, anche se il ricorso al sorteggio, in qualche caso, ha lasciato comunque la bocca amara a qualcuno”. Rispetto ai servizi igienici ha poi sottolineato che “non è possibile mettere un bagno a ogni capolinea, ma la realizzazione di alcuni capolinea capisaldi, come in via Leonardo Da Vinci, è confermata: il progetto è pronto, le risorse ci sono e i lavori stanno per essere appaltati”. Giacobazzi ha inoltre espresso favore per un sempre maggior dialogo e anche per il coinvolgimento dell’utenza attraverso un comitato: “Il Consiglio rappresenta la città, ma se provengono proposte per un comitato d’utenti non sono contrario”. Ribadendo le proprie perplessità sulla individuazione di un soggetto terzo da inserire nella trattativa, l’assessore ha infine parlato di “atmosfera più positiva” rispetto al passato nell’ultimo tavolo.

L’interrogazione esprimeva l’auspicio di “una tempestiva ripresa della trattativa fra l’Azienda ed i suoi dipendenti” e chiedeva, in particolare, un aggiornamento puntuale in merito a una serie di questioni “che pare non siano ancora state sostanzialmente risolte”. Il consigliere Stella ha inoltre chiesto “se, quando e in quali termini l’Amministrazione comunale, in quanto socio di rilievo di Seta, intenda affrontare tutte le suddette problematiche con sollecitudine e risolutezza assieme all’Azienda del Tpl e alle rappresentanze dei dipendenti”, e se non sia il caso di coinvolgere una figura terza tra rappresentanti dei lavoratori e dell’azienda “per mediare e trovare soluzioni positive che consentano lo sblocco di questo contenzioso nell’interesse di chi lavora, di chi dirige e dei cittadini”. L’istanza chiedeva inoltre di sollecitare Seta a trovare un sistema per ampliare in città i punti presso i quali potersi rifornire dei biglietti multicorsa e “di chiarire come e dove vengono investiti i 60 euro dei 68 ricavati per ogni contravvenzione incassata e che non entrano nelle disponibilità economiche di Seta per poter essere investite a favore di eventuali migliorie del servizio di Tpl”.

Rispetto a questi ultimi aspetti, Giacobazzi ha precisato che ci si trova in una fase di transizione verso titoli di viaggio più flessibili (“meno carta e più sistemi informatici”) e che i dati sulle multe “sono imprecisi e non ci sono in realtà ricavi: il costo dei servizi tra controllori, annullamento in autotutela, evasione, contenziosi, copre il ricavato. Le sanzioni – ha concluso – non servono a far cassa, ma dovrebbero servire a educare il cittadino a comportamenti virtuosi”.

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