Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Tu sei qui: Home / Archivio Stampa / Archivio Comunicati Stampa / 2018 / Ottobre / SAN FILIPPO NERI / 4 – IL DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE

Archivio Stampa

Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

25/10/2018

SAN FILIPPO NERI / 4 – IL DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE

Le interrogazioni relative alla Fondazione sono state trasformate in interpellanze

Le interrogazioni relative alla Fondazione San Filippo Neri sono state trasformate in interpellanze e sono stata l’occasione per aprire un dibattito sul tema durante la seduta del Consiglio comunale di giovedì 25 ottobre.

Marco Cugusi di Art.1 – Mdp – Per me Modena ha ringraziato il sindaco per le risposte puntuali e l’ex presidente della Fondazione Mauro Tesauro per le questioni sollevate: “Ho piena stima in lui e non credo abbia detto queste cose a cuor leggero”, ha affermato. “Il fatto che ci siano queste relazioni ci impone di rendere tutto il quadro il più trasparente possibile e auspico che questa vicenda si chiuda nel più breve tempo possibile con la massima trasparenza e chiarendo tutte criticità che sono emerse”. Marco Chincarini ha ripercorso gli episodi che si sono verificati e ha chiesto al sindaco, “non appena ci sarà il nuovo presidente della Provincia, che questo metta all’ordine del giorno il monitoraggio della situazione. Dobbiamo affrontare seriamente la questione – ha proseguito – perché ritengo che Tesauro sia una persona che non interviene a caso. Continuiamo con questa attenzione perché forse non è tutto così chiaro”.

Grazia Baracchi del Pd ha ricordato i servizi che vengono portati avanti dalla Fondazione san Filippo Neri, dagli incontri organizzati all’apertura serale delle sale studio alla mission educativa per il contrasto dell’abbandono scolastico. “È importante per la nostra città sapere cosa rappresenta questa Fondazione – ha commentato – e mi auguro che la discussione di oggi possa restituire la necessaria serenità e tranquillità a tutto il personale, così come ai membri del cda, del San Filippo Neri in modo da consentire loro di continuare a lavorare”.

Nella replica, Luigia Santoro della Lega nord ha espresso stima per Tesauro: “Non metto in discussione le finalità del San Filippo Neri – ha aggiunto – ma probabilmente le cose sono uscite fuori poco per volta e il presidente pian piano è arrivato a capire come era la situazione: un gioco di scatole cinesi. Saranno coincidenze, ma il modo in cui sono andate alcune situazioni fa pensare e desta qualche perplessità, ad esempio la creazione della San Filippo Neri International per fare quello che con la Fondazione non si poteva fare”.

Mario Bussetti del M5s, sempre in sede di replica, ha osservato: “Mi sarei aspettato che, a fronte dei primi colloqui con Tesauro, venisse approfondita la questione. La prima cosa fatta è stato nominare un revisore dei conti, quindi forse qualcosa di non chiaro c’era. Sulla legalità siamo dentro al confine, ma non mi sembra una grande operazione di trasparenza dar vita a una associazione come la San Filippo Neri International per aggirare i limiti, né la modalità delle assunzioni”. Il consigliere ha infine toccato il tema del rapporto con Memo: “Il rischio – ha detto – è svuotare un ente come questo a favore della Fondazione”.

In chiusura di dibattito, l’assessore all’Istruzione Gianpietro Cavazza: “Dire che stiamo depotenziando i nostri servizi non è rispettoso nei confronti di coloro che stanno facendo il loro lavoro”, ha affermato. “Gli atti dicono invece che siamo dentro questi processi e ci siamo dati un assetto organizzativo che prevede il coordinamento di politiche, di strategie e di professionalità condivise a livello provinciale”.

Azioni sul documento