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30/03/2019

POLIAMBULATORIO, “LA DISMISSIONE È GIÀ INIZIATA”

L’assessora Urbelli ha risposto a un’interrogazione di Santoro di Lega Nord

“Il piano per la dismissione del Poliambulatorio, recepita dallo strumento urbanistico vigente del Comune di Modena, ovvero dal Piano Particolareggiato di iniziativa Pubblica dell’Area del Policlinico, è iniziata con il trasferimento del Servizio Formazione collocato al piano terra e continuerà con il trasferimento per il novanta per cento delle attività nella prima parte dell’anno corrente”.

Lo ha affermato in Consiglio comunale, giovedì 28 marzo, l’assessora a Welfare e Sanità Giuliana Urbelli rispondendo a un’interrogazione di Luigia Santoro di Lega Nord. La consigliera aveva chiesto “le ragioni del ritardo nell’adeguamento del Policlinico alla normativa antisismica e quelle della mancata demolizione del Poliambulatorio; se siano state stanziate le risorse necessarie per assumere tali impegni; entro quale tempistica si intendano effettuare gli interventi annunciati da tempo ma mai realizzati”.

L’assessora, riportando all’Aula quanto comunicato dall’Azienda Policlinico, proprietaria dell’immobile in gran parte utilizzato per uffici amministrativi dell’Azienda territoriale e ambulatori specialistici, ha ricordato che il piano di dismissione, già avviato, per ragioni di emergenza ha subito uno slittamento in avanti a causa degli eventi sismici che nel maggio del 2012 hanno colpito in particolare il blocco principale dell’Ospedale con ingenti danni. Si è reso necessario, quindi, pianificare numerosi interventi di consolidamento sismico nel Policlinico e, per evitare l’interruzione dei servizi, dislocare all’interno del Poliambulatorio alcuni servizi.

Il Poliambulatorio, ha spiegato l’assessora, a non ha invece subito alcun danno dimostrandosi, da questo punto di vista, una struttura sicura e indispensabile, nel periodo di miglioramento sismico del monoblocco principale, per garantire la continuità dei servizi sanitari. e la manutenzione della struttura. Attualmente i lavori sul blocco principale dell’Ospedale sono in parte ultimati ed i restanti si completeranno nel corso dell’anno pertanto la dismissione completa del Poliambulatorio proseguirà, di pari passo al completamento degli interventi di consolidamento sismico del fabbricato principale, per completarsi nella seconda parte dell’anno.

Urbelli, confermando che anche il protocollo Piano Sedi siglato nel 2015 tra Aou, Ausl e Comune conferma la dismissione del Poliambulatorio, ha anche precisato che il piano di dismissione non prevede ulteriori costi da finanziare, salvo quelli di trasferimento delle attività e di demolizione e recupero dell’area di sedime.

Infine, ha fatto sapere che nel Poliambulatorio sono stati effettuati i lavori di miglioramento delle condizioni di sicurezza in ambito antincendio, compatibilmente al progressivo trasferimento delle attività in altre sedi e altri interventi verranno realizzati per preservare le condizioni di manutenzione ordinaria su fabbricato ed impianti”.

La consigliera Santoro ha ringraziato l’assessora per la risposta ma si è detta “non soddisfatta delle scelte compiute dall’azienda anche per le ingenti spese sostenute per una struttura che deve essere dismessa. Gli ambulatori non sono tanti – ha aggiunto - quindi avrebbero potuto da tempo essere progressivamente dismessi”.

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