I dati sui minori stranieri non accompagnati presenti in città e le convenzioni per la manutenzione e la vigilanza dei percorsi natura relativi ai fiumi Panaro, Secchia e Tiepido rappresentano alcuni dei temi principali della seduta di giovedì 1 ottobre del Consiglio comunale di Modena. Per tutti i consiglieri è prevista la possibilità di partecipare ai lavori in presenza, in Municipio; per rispettare le misure anti Covid, nella sala consiliare sono posizionate barriere di plexiglass tra le varie postazioni. Per il momento, la pubblicità delle sedute è garantita in diretta streaming sul sito istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
I lavori iniziano alle 14.45 con la trattazione di cinque interrogazioni, a partire da quella presentata da Forza Italia sulla situazione dei minori stranieri non accompagnati (Msna). Le altre istanze riguardano l’indennità di disagio ambientale relativa al termovalorizzatore di via Cavazza (due distinte interrogazioni proposte da Forza Italia e Movimento 5 stelle); il punto sugli atti vandalici commessi nei confronti delle strutture prefabbricate presenti in via Emilia ovest, nel parcheggio del parco Ferrari (Pd); la sicurezza in zona Pomposa (Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia, Forza Italia e Lega Modena).
La seduta continua con l’appello, alle 16, e a seguire è previsto l’esame delle tre delibere sui percorsi natura relativi ai corsi d’acqua.
Infine, l’Assemblea ha in programma la discussione di cinque ordini del giorno: “Elevazione di fascia della Questura di Modena” (Pd, Sinistra per Modena, Verdi e Modena civica), “Risoluzione sull’introduzione di modifiche al Codice penale. Disegno di legge contro l’omo-bi-transfobia” (Lega Modena) e tre mozioni dedicate al Piano digitale dell’ente e alla tecnologia 5G (due presentate dal Movimento 5 stelle e una dai Verdi).
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