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21/12/2021

IL COVID HA SOSPESO IL PROGETTO MENSA ALL' EX CINEMA CAVOUR

L’assessora Vandelli ha risposto all’interrogazione del consigliere Stella (Sinistra per Modena): “Cantiere bloccato per ritrovamenti, poi pandemia e nuove prospettive per Auxilium”

La Fondazione Auxilium sta valutando se mantenere l’investimento per la riqualificazione dell’ex cinema Cavour dove era prevista la realizzazione di una mensa sociale. Il cantiere, infatti, si è inizialmente bloccato a causa di un ritrovamento di ossa umane per poi essere sospeso con il sopraggiungere della pandemia. L'emergenza sanitaria, inoltre, ha portato anche un aumento di richieste d’aiuto da parte delle famiglie e ha colpito pesantemente i settori della ristorazione e dell’accoglienza, portando la Fondazione Auxilium ad aprire una riflessione sulle proprie prospettive.

Lo ha comunicato l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 16 dicembre rispondendo all’interrogazione di Sinistra per Modena, illustrata dal consigliere Vincenzo Walter Stella, sui lavori di ristrutturazione dell’ex cinema Cavour e sull’avvio dell’attività della mensa dei poveri. Il consigliere ha chiesto un aggiornamento sullo stato dell’arte dei lavori di riqualificazione dell’ex cinema Cavour, di conoscere le ragioni per le quali a oggi non sono ancora conclusi e di sapere per quando è prevista l’ultimazione e l’inaugurazione del Refettorio Geminiano.

L’assessora ha spiegato che la Fondazione Auxilium, ex Opera diocesana assistenza, opera nell’ambito dell’accoglienza, avendo come prioritaria la mission di assistenza ai più fragili. Nel 2016 ha sottoscritto con la proprietaria Chiesa Santa Maria degli Angeli detta del Paradisino un contratto di comodato, in corso di scadenza il prossimo novembre, per la gestione dell’ex cinema Cavour, per il quale ha presentato in Comune un progetto per realizzare la cosiddetta mensa dei poveri.

“Quando erano in corso di progettazione – ha affermato Vandelli – i locali sono stati occupati dal collettivo Guernica tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, per esserne poi sgomberati nella primavera 2018. L’inizio dei lavori effettivo è stato dato a novembre 2018 e nel mese di giugno 2019, a verifiche in corso, la procura della Repubblica ha sequestrato temporaneamente il cantiere a causa del ritrovamento di ossa umane, fatto che ha determinato un fermo del cantiere. Mentre si valutava la fattibilità di una ripresa dei lavori è intervenuta la pandemia che ha determinato l’assorbimento di ulteriori consistenti risorse finanziarie per la domanda crescente di aiuto da parte di tantissime famiglie e un calo di entrate per la Fondazione, come per tutte le attività di ristorazione e accoglienza, colpite più di altri settori dagli eventi pandemici. In questo quadro – ha continuato – la Fondazione sta quindi facendo approfondimenti circa il proseguire, sospendere o bloccare ogni investimento e impiego di risorse che non sia funzionale alla continuazione della propria attività di assistenza con le strutture già esistenti. A quanto è dato conoscere, rispetto all’ex cinema Cavour, non sono state assunte determinazioni; va sicuramente compreso che sino a quando questa situazione non troverà soluzione, è difficile fare scelte di riorientamento del patrimonio”.

L’assessora ha poi sottolineato come la Fondazione Auxilium stia individuando opportunità coerenti con la propria vocazione, che non comportino impiego di risorse finanziarie. A esempio, è in corso un’iniziativa congiunta, tra Auxilium e Città dei ragazzi di Modena, per la realizzazione all’interno del complesso della Cdr di una mensa selfservice in grado di ampliare l’offerta di ristorazione e aggregazione.

Nella replica, il consigliere Stella ha ringraziato l’assessora per la risposta dichiarandosi soddisfatto: “Capisco le effettive ragioni che hanno causato il rallentamento dei lavori – ha affermato – però è comunque un peccato il fatto che un cantiere di questo genere, già partito, si sia stoppato: da come era stato presentato alla cittadinanza, era un’iniziativa lodevole che si abbinava alla riqualificazione e alla valorizzazione di un ‘contenitore’ che rischia di essere degradato. Il nostro auspicio – ha aggiunto – è che il progetto su questo ex cinema riparta e che la struttura possa essere rimessa nella disponibilità della città offrendo, al tempo stesso, una funzione sociale per Modena”.

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