Promuovere una cultura della responsabilità e della partecipazione attiva della comunità locale nel contrasto alle infiltrazioni di stampo mafioso. È questo l’obiettivo del Bando per la promozione della cultura della legalità attraverso il quale il Comune di Modena mette a disposizione di enti e associazioni un fondo di 12 mila euro per azioni di educazione e formazione da realizzare sul territorio entro la fine dell’anno. Il bando, al quale è possibile candidare progetti fino a giovedì 10 giugno, è pubblicato sul sito del Comune (www.comune.modena.it/politichedellesicurezze). Quattro gli ambiti specifici nei quali inquadrare le azioni proposte: il fenomeno mafioso e la criminalità economica, il gioco d’azzardo patologico e illegale, i reati ambientali, l’evasione fiscale e il riciclaggio.
Proposto nell’ambito del più ampio progetto “Legalità e territorio”, avviato dall’Ufficio legalità e sicurezze del Comune nel 2019, il bando è alla sua seconda edizione e lo scorso anno ha contribuito alla realizzazione di nove iniziative diverse sul territorio.
Possono fare domanda di contributo i soggetti che aderiscono formalmente al Tavolo Legalità del Comune e le associazioni no profit (costituite da almeno un anno alla data di scadenza del bando) che possono candidare iniziative di qualsiasi tipo per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Ogni soggetto può presentare un solo progetto che sarà finanziabile per un massimo di 2.500 euro a copertura di una percentuale massima del 90 per cento delle spese sostenute. Non possono ricevere il finanziamento le associazioni che hanno apparecchi per il gioco d’azzardo a disposizione del pubblico o dei soci, non solo negli spazi propri ma anche in quelli concessi ad altri.
Le domande devono essere presentate entro il 10 giugno, compilando i moduli scaricabili dal sito del Comune (www.comune.modena.it/legalita-e-sicurezze) e inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata del settore (modenasicura@cert.comune.modena.it).
Possono essere finanziati progetti realizzati o partiti dall’1 giugno 2021 e che devono obbligatoriamente concludersi entro il 31 dicembre 2021. Al contributo finanziario potrà essere associata anche l’assegnazione gratuita di una sala civica.
Tutti i progetti saranno valutati da un’apposita commissione che, oltre alla qualità della proposta, terrà in considerazione anche l’originalità e il carattere innovativo, la capacità di coinvolgere la comunità locale e, da ultimo, l’esperienza dell’associazione sui temi proposti dal bando.
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