Sono sei le proposte progettuali approvate e finanziate dall’Amministrazione comunale nell’ambito del bando dedicato allo sviluppo di azioni di sicurezza integrata e partecipata e di sicurezza urbana in collaborazione con la Polizia locale. Lo stanziamento erogato ammonta a complessivi 49.225 euro.
Entrando nel dettaglio delle iniziative finanziate, i volontari dell’associazione Vivere sicuri svilupperanno il progetto “Vivere sicuri - Ambiente e sicurezza” che prevede l’apertura del punto d’ascolto “Punto città Sociale e Sicura” di via Costa 77 da lunedì a sabato; la rimozione di scritte che dovessero essere realizzate con finalità vandaliche sugli immobili dell’Amministrazione comunale; il presidio dei cimiteri di San Cataldo e Albareto; il supporto al Comando di via Galilei durante le attività di presidio del territorio e in occasione delle manifestazioni.
“Presidio parchi cittadini e aree verdi” è il titolo della proposta del Raggruppamento guardie ecologiche volontarie di Legambiente, da svilupparsi in sei servizi mensili di vigilanza nei parchi e nelle aree verdi, per un totale di 480 ore di attività, oltre a una serie di presenze a “chiamata” per collaborare ai presidi di manifestazioni ed eventi.
Quello dell’associazione Via Piave e dintorni è il progetto maggiormente tecnologico tra quelli presentati, anche dal punto di vista dell’attrezzatura utilizzata nel punto Città sociale e sicura di viale Caduti in guerra 161. “Podcast radio in zona Tempio” si concentra, infatti, sulla diffusione di contenuti audio scaricabili dal web (appunto i podcast) in cui viene data voce soprattutto a residenti e operatori del quartiere e ai turisti di passaggio nell’area compresa tra la stazione dei treni, il Mef, i Giardini ducali e il centro storico, coinvolgendo pure nelle varie azioni enti e associazioni del territorio come, per esempio, il Centro Il ponte.
I volontari del Laboratorio verde di Modena Fare Ambiente daranno vita all’iniziativa “Salvaguardia ambientale, tutela animali e degrado sociale” finalizzata al miglioramento della qualità dell’ambiente e del benessere animale attraverso l’azione delle guardie zoofile ambientali; ad affiancare i volontari nei servizi di vigilanza e monitoraggio sono presenti anche due unità cinofile formate da addestratori professionisti e altrettanti operatori in possesso di patentino abilitati al volo di droni.
Si concentra sul centro storico, ma non solo, il progetto “Alpini per Modena” ideato dalla sezione modenese dell’Ana. Le “penne nere” propongono una serie di servizi a piedi articolati nel cuore della città (nelle zone di piazza Roma, Mercato Albinelli, “mura” cittadine, parco Novi Sad, via Crispi) con un focus nel periodo natalizio incentrato sulle vie e sui luoghi maggiormente frequentati dai cittadini durante le festività, appunto, per fare acquisti o per ragioni aggregative, con quattro distinti percorsi.
Infine, il finanziamento a Narxis Ets permetterà all’associazione di sviluppare percorsi a piedi e in bicicletta sulle principali arterie e nei parchi di Modena; durante le attività i volontari, denominati “tutor civici”, svolgeranno azioni a favore della convivenza civile nei luoghi più frequentati dai cittadini e saranno a disposizione per ascoltare le segnalazioni relative a fenomeni di insicurezza, oltre che di fragilità.
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