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27/05/2022

SACCA / 1 - “BENE LE NOVITÀ DI CONAD, ORA PARTECIPAZIONE”

Approvato dal Consiglio comunale l’ordine del giorno sul progetto di rigenerazione per l’area ex Civ & Civ. Da prevedere anche le osservazioni

Un giudizio positivo sulle novità annunciate rispetto alla rivisitazione del progetto per l’area ex Civ & Civ, che confermano l’intervento di rigenerazione, con il mantenimento dell’occupazione. Ma anche una sollecitazione a proseguire il confronto con i residenti della Sacca e con la città, pur di fronte all’accoglimento di molte delle richieste avanzate nei mesi scorsi, per assicurare “trasparenza e partecipazione” nelle prossime fasi della procedura. E garantire al Consiglio comunale, nel rispetto di norme e competenze, “la possibilità di esprimersi sul progetto finale” una volta terminato l’iter tecnico e amministrativo che verrà definito dalla Conferenza dei servizi.

È il contenuto dell’ordine del giorno proposto da Pd e Modena civica e approvato giovedì 26 maggio dal Consiglio comunale con l’astensione degli altri gruppi presenti: Sinistra per Modena, Europa Verde – Verdi, Lega Modena, Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia.

Un emendamento proposto dal Pd, raccogliendo una sollecitazione del gruppo Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, ha rafforzato ulteriormente il passaggio sulla trasparenza e sulla partecipazione: fermo restando quanto deciderà tecnicamente la Conferenza dei servizi, dovrà comunque essere previsto un momento pubblico in cui acquisire pareri e osservazioni da parte dei cittadini. Non è stato approvato, invece, l’emendamento del gruppo Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, pur modificato rispetto alla proposta iniziale e illustrato dalla capogruppo Elisa Rossini, che chiedeva esplicitamente che la Conferenza dei servizi concedesse “ai soggetti interessati un termine per la presentazione di nuove osservazioni”: la maggioranza, pur ritenendo verosimile che ciò avverrà, ha giudicato inopportuno il riferimento a una competenza che è esclusivamente di natura tecnica.

L’ordine del giorno ricorda il percorso progettuale per la riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’area produttiva, ormai in disuso da anni e a rischio degrado, e si sofferma in particolare sulle novità illustrate nei giorni scorsi dalle cooperative Conad e Parmareggio, insieme a Legacoop e civ & Civ. Si tratta di modifiche rilevanti del precedente progetto che prevedono, sottolinea il documento approvato, revisione completa del sistema logistico al fine di ridurre l’impatto del traffico sui flussi esistenti; circolazione del traffico pesante esclusivamente su via Finzi e senza più il coinvolgimento di tutto il fronte di via Canaletto; nessun Magazzino verticale, riduzione sostanziale delle superfici e dei volumi edilizi sia rispetto al progetto precedente sia rispetto allo stato di fatto attuale (a fronte di 33mila mq di superficie coperta ne verranno edificati 13mila circa); realizzazione di impianti fotovoltaici, barriere acustiche e altre opere di mitigazione ambientale; riqualificazione di oltre 4mila mq di aree verdi pertinenziali esistenti anche attraverso nuove piantumazioni di alberi ed essenze; altre opere compensative a beneficio del rione quali riqualificazione dell’area verde di via Norvegia, nuovo parcheggio verde degli orti urbani, sistemazione dei percorsi ciclopedonali e realizzazione di nuovi parcheggi pubblici e ulteriori piantumazioni).

La rivisitazione del progetto, quindi, è da “valutarsi positivamente sia dal punto di vista della riqualificazione dell’area ora dismessa sia nell’ottica del mantenimento della storica azienda sul territorio e dei posti di lavoro diretti e indiretti”. Ricordando che il masterplan presentato, in attesa del deposito effettivo del progetto, accoglie molte delle richieste avanzate in un precedente ordine del giorno di febbraio, il documento sottolinea che con la revisione “si è creata la condizione per la realizzazione di un corridoio verde nell’area ex Pro Latte che connetta gli orti con il parco di via Gerosa” e si aggiunge: “Importanti progetti di trasformazione urbana, in aree di coesistenza di residenziale e produttivo, devono essere occasioni per migliorare e minimizzare le interferenze tra le due funzioni al fine di garantirne la coesistenza migliore possibile”.

Tra le richieste del documento anche l’indicazione di prevedere un unico ingresso dei mezzi da via Finzi, di valorizzare la mobilità dolce nel rione, di migliorare le dotazioni ecologico ambientali, di verificare che nel progetto finale siano previsti il miglioramento dell'area verde di via Norvegia e la sistemazione delle aree verdi a contorno del comparto produttivo; di prevedere barriere e alberature per ridurre l’impatto acustico; di individuare soluzioni migliorative per le corsie di immissione ed uscita della tangenziale; di tener conto nella progettazione relativa all’area ex Pro Latte di un corridoio verde tra orti urbani e parco Gerosa; di verificare la possibilità di realizzare, anche con incentivi pubblici, di una comunità energetica nel rione.

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