Sono intervenuti consiglieri comunali di diversi gruppi prima dell’approvazione della delibera sulla quinta variazione del bilancio comunale nella seduta di giovedì 21 luglio del Consiglio comunale di Modena.
Aprendo il dibattito per il Pd, Marco Forghieri ha sottolineato il contributo che la variazione di bilancio dà allo sviluppo dei progetti legati al Pnrr: “Numerose linee di finanziamento di questa manovra finanziaria consentono di completare i percorsi in atto sugli investimenti per progetti dei settori istruzioni e cultura – ha osservato –. Si tratta di progetti, candidati ai fondi nazionali perché concretamente realizzabili, che daranno ulteriore valore alla città”. Il consigliere ha anche messo l’accento “sulla capacità del Comune di Modena di rispettare gli equilibri finanziari, a differenza di altre città, come emerso dalla verifica contenuta nella variazione”.
Giovanni Silingardi (Movimento 5 stelle) si è concentrato sui maggiori proventi da sanzioni per il Codice della strada: “Visto che si può utilizzare solo metà di questi fondi, sarebbe stato più utile impiegarli principalmente per le manutenzioni del territorio, anziché destinare una quota significativa per le apparecchiature per la Polizia locale”. Il consigliere ha inoltre auspicato che le risorse dell’avanzo libero “vengano indirizzate soprattutto alla copertura della spesa per i servizi, un argomento sempre più centrale nei prossimi mesi”.
Elisa Rossini (Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia) ha espresso dubbi sull’utilizzo di fondi per 170mila euro erogati dallo Stato per i servizi educativi: “Il Comune destina queste risorse per sostenere la partecipazione ai centri estivi, un tema senz’altro importante, ma era previsto che venissero utilizzati per il contrasto alle criticità educative emerse a causa della pandemia”. La consigliera ha espresso pure perplessità sul progetto Antenne: “L’R-Nord è ancora al centro del degrado e per via di questa situazione gli studenti non sono interessati a rimanere negli alloggi”.
Nel dibattito è intervenuta anche l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi, spiegando come la scelta di destinare i fondi per i servizi educativi al sostegno alle famiglie che vogliono iscrivere i figli ai centri estivi “si leghi proprio ai temi del post-Covid – ha dichiarato –. Partecipare a queste iniziative, infatti, consente ai bambini e ragazzi di stare insieme e di ritrovare quella socialità che, a causa delle restrizioni, durante la pandemia era stata limitata”.
In dichiarazione di voto, Giovanni Bertoldi ha motivato l’astensione del gruppo Lega Modena esprimendo perplessità sull’impostazione della variazione di bilancio: “Ci saremmo aspettati un documento più prudente, meno generico ed ‘espansivo’, in vista dell’autunno difficile che ci aspetta – ha spiegato –. L’obiettivo deve essere di assicurare la continuità dei servizi e di sostenere le nuove fragilità che dovessero emergere, assicurandosi quindi maggiori spazi di manovra per affrontare eventuali criticità”.
In replica, l’assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza si è concentrato soprattutto sugli investimenti che, integrando i fondi Pnrr con l’utilizzo dell’avanzo di bilancio, “assicurano una funzione anticiclica” per l’economia del territorio, sostenendo l’occupazione. Cavazza, inoltre, ricordando l’obiettivo di mantenere in equilibrio i conti del Comune, ha sottolineato l’importanza delle spese a sostegno dei servizi educativi e sociali (“rappresentano una priorità”) e le risorse impiegate per la manutenzione della città.
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