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22/02/2023

CITTÀ INTERCULTURALE / 2, L’ITALIANO A PORTATA DI TUTTI

Per adulti, giovani mamme, bambini o ragazzi: in una brochure tutte le proposte delle associazioni. L’obiettivo è integrarle con la formazione offerta dal Cpia

La lingua serve a comunicare, dialogare, entrare in relazione con gli altri e al tempo stesso è in continua evoluzione, portatrice di concezioni del mondo e valori. In questo senso assume un ruolo importante anche la promozione delle lingue madri, come forma di riconoscimento sociale e culturale e promozione della diversità.

A Modena sono quasi 3mila i cittadini stranieri che, suddivisi in circa 280 gruppi, nell’anno scolastico 2021/2022 hanno frequentato i corsi di italiano L2 del Centro provinciale per l’istruzione adulti di Modena. L’anno precedente furono 2.637 e 3.745 quello prima. I corsi, articolati in 100 ore per il livello A1 e 80 ore per il livello A2 sono rivolti a persone adulte straniere che hanno la necessità conseguire un titolo di studio di scuola secondaria di primo grado o di acquisire competenze linguistiche in italiano.

A questi corsi si aggiungono molteplici proposte formative offerte a titolo volontario da numerose associazioni e realtà attive a livello locale nell’insegnamento della lingua italiana. In alcuni casi si tratta di corsi, in altri di lezioni frontali singole o a piccoli gruppi. Molte proposte sono rivolte a adulti, altre a ragazzi delle scuole superiori o a bambini di primarie e medie; altre ancore agli utenti dei progetti delle cooperative che li sostengono oppure sono riservate a donne sole o con bambini piccoli. La flessibilità è infatti un elemento caratterizzante della gran parte di queste proposte ed è un aspetto molto importante per talune persone che li frequentano, come le mamme con figli piccoli che non sempre, per i carichi di cura, riescono a frequentare assiduamente il Cpia, mentre spesso le organizzazioni di volontariato offrono un servizio di baby sitter per i bimbi, che in certi casi possono restare in classe. Per altre persone frequentare presso un’associazione può essere più facile che avvicinarsi all'istituzione scolastica verso la quale si possono avere molti timori di ‘non riuscita’.

Le organizzazioni che erogano attività di alfabetizzazione a titolo volontario dal 2021 sono riunite nel Tavolo permanente nato nell’ambito del Programma Modena Città Interculturale, a cui prendono parte anche referenti dei settori Istruzione e Politiche sociali del Comune. Il Tavolo organizza anche occasioni di scambio e formazione sui temi del bilinguismo, sulle modalità di apprendimento della lingua e ha realizzato una mappatura dell’offerta territoriale dei corsi di italiano che integra offerte istituzionali e del volontariato. La pluralità di offerta che proviene dal mondo del volontariato è stata raccolta nella brochure “L’Italiano per tutti” realizzato dal tavolo di lavoro sulla lingua e distribuito presso i servizi del Comune per facilitare l’accesso alle proposte.

Il Protocollo tra Comune, Cpia 1 di Modena e organizzazioni per un’integrazione delle attività intende appunto riconoscere le ore di lingua italiana frequentate e documentate presso le associazioni, nell'ambito del monte ore totale richiesto dai diversi livelli di apprendimento. In tal modo, una volta accertato il livello raggiunto, la persona potrà poi concludere il percorso presso il Cpia, sostenendo anche un eventuale esame.

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