La “manovra” sulla Tari, con le tariffe per il 2023 della tassa sui rifiuti e le relative agevolazioni per utenze domestiche e non domestiche, rappresenta uno dei temi principali della seduta di giovedì 25 maggio del Consiglio comunale di Modena. I lavori sono convocati nell’aula consiliare e vengono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’Ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
La seduta inizia alle 15 con la risposta a tre interrogazioni incentrate sul funzionamento delle commissioni mensa nelle scuole e nei nidi d’infanzia comunali e sulla gestione della raccolta dei rifiuti (entrambe proposte da Fratelli d’Italia) e sulla situazione del distretto socio-sanitario di Modena (Sinistra per Modena).
Dopo l’appello, alle 15.45, i lavori proseguono con la votazione di cinque delibere che riguardano il progetto di ampliamento dello stabilimento Maserati in variante agli strumenti urbanistici, il permesso di costruire convenzionato in via Tacito, il parere sull’autorizzazione alla realizzazione di una nuova cabina elettrica a Cittanova, un altro permesso di costruire in deroga e convenzionato per la realizzazione di edifici residenziali in viale Moreali e via Marzabotto e la tassa sui rifiuti. In particolare, oltre alle tariffe per il 2023, la “manovra” sulla Tari prevede anche la revisione del Piano economico finanziario predisposto dall’ente del bacino territoriale Atersir e gli adeguamenti dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) al regolamento.
Infine, l’Assemblea ha in programma la discussione di cinque mozioni, a partire dall’ordine del giorno, presentato da Europa verde – Verdi, Sinistra per Modena e Pd, che si sofferma sui temi della pratica sportiva per bambini e adolescenti. I titoli degli altri documenti sono: “Monitoraggio dei pozzi l’acqua in zona vulnerabile ai nitrati a Marzaglia” (Movimento 5 stelle); “Manutenzione degli spazi, delle infrastrutture e del verde pubblico nelle frazioni” (Pd, Modena civica e Sinistra per Modena); “Intitolazione di uno spazio o di un bene pubblico a Modena a dom Gregorio Colosio” (Lega Modena, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Modena sociale); “Pedonalizzazione parziale di corso Canalchiaro” (Europa verde – Verdi).
Approfondimenti online sul sito www.comune.modena.it/amministrazione/organi-di-governo/consiglio-comunale.
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