Con escape room, teatro interattivo, tavoli per giocare, role play e giochi educational, eventi serali e appuntamenti per le scuole, “Play – Festival del gioco” per la prima volta esce dai confini di Modena Fiere e invade il centro storico con giochi e appuntamenti gratuiti e aperti a tutti.
Dalle 19 di venerdì 19 maggio debutta, infatti, “Play in the city”, il Fuorisalone del Festival che trasforma in spazi dedicati al gioco la Galleria Europa del Comune di Modena, piazza Grande, la Fondazione Collegio San Carlo e le biblioteche con attività pensate sia per gli appassionati sia per un pubblico di passaggio, meno esperto ma curioso di approfondire le relazioni tra il gioco e la musica, il teatro, la storia, la fisica e molto altro.
Il programma di “Play in the city”, che prosegue fino a domenica 21 maggio, propone decine di appuntamenti, consultabili nel dettaglio sul sito della manifestazione (www.play-modena.it/2023/extra/fuori-salone/) ed è organizzato da Ludo Labo, con il sostegno del Comune di Modena, assessorato alla Cultura, e in collaborazione con Modena Fiere, Fondazione San Carlo, Centro Europe Direct Modena, Coordinamento biblioteche Modena.
Alla Fondazione San Carlo sono in programma diverse iniziative che vengono riproposte in loop per essere fruite anche da un pubblico di passaggio. Tra queste escape room come Cryptolocked (di Narrattiva) per indagare sulla scomparsa del fisico Ettore Majorana, o Hepscape (dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), per scoprire come funziona un acceleratore di particelle. Ma ci sono anche sessioni di teatro interattivo, tavoli da gioco, brevi esperienze di live action role play, giochi educational e una selezione di videogiochi narrativi a tema culturale. “Che fine ha fatto Irma” è un urban game a cura di PopHistory con la collaborazione di Istituto Storico di Modena che porta i partecipanti per le strade del centro, sulle tracce di Irma, staffetta partigiana scomparsa.
Nella mattina di sabato 20 maggio, la Fondazione San Carlo ospita le scuole proponendo spettacoli di teatro interattivo, escape room collaborative e sessioni di giochi da tavolo ispirati a Italo Calvino, in linea con il tema di questa edizione del festival “Narrazioni incrociate – Il gioco come arte combinatoria”, che celebra l’anniversario della sua nascita.
Numerosi anche gli eventi unici previsti nel fine settimana: venerdì 19, alle 19, per il debutto del Fuorisalone, sempre alla Fondazione San Carlo si svolge il concerto inaugurale di Ruben Camillas (aka Vittorio Ondedei), uno spettacolo di canzoni e mimi “senza rete”, tra musica e interazione con il pubblico. Play usa il gioco anche come mezzo per supportare cause benefiche, in particolare con #Play4Charity, che nasce da un’idea di Francesco Lancia, conduttore del podcast Dungeons and Deejay, su Radio Deejay: venerdì 19 maggio alle 21, in una sala riservata della Fondazione, si svolge una sessione di gioco di ruolo masterata dallo stesso Lancia per aggiudicarsi un posto al tavolo tramite un’asta di beneficenza, condotta da CharityStars a favore dell’Airc – Progetto #GrazieFraintesa. Al tavolo con i vincitori dell’asta si siedono anche Federica Cacciola e Matt Aster di InnTale, ospite a Play 2023.
Sabato 20 maggio, alle 22, al Teatro della Fondazione San Carlo (alle 22) sessione sperimentale di design di un videogioco con “Videogiochi improvvisati”: programmazione, artwork e playtest dal vivo.
Domenica 21 maggio, in collaborazione con il Festival della Giustizia Penale, si gioca ad “Agenzia Investigativa” per risolvere un caso apparentemente impossibile (dalle 14, nella cappella della Fondazione San Carlo).
In Galleria Europa, dalle 10 alle 13 di sabato e domenica, è possibile partecipare a diverse sessioni di Summit 2030, gioco da tavolo realizzato dal Comune di Modena (nell’ambito del progetto Shaping Fair Cities) sui temi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Domenica 21 maggio dalle 14.30 alle 18 è possibile calarsi nei panni di un detective e, insieme alla propria squadra, risolvere un efferato omicidio partecipando a “Morte di una Iena”. Cicuta, compagnia modenese specializzata in murder party, torna a Play proponendo un testo ad hoc, in Galleria Europa, nella cornice di Piazza Grande.
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