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27/05/2011

GIRO DEL MONDO IN NOVE GIORNI TRA SAPORI, NOTE E INCONTRI

Inizia sabato 28 maggio la Festa della cooperazione internazionale con dibattiti, concerti, spettacoli. Tra gli ospiti anche il Coro dell'Antoniano e Dario Vergassola

Dalle guerre lontane allo sfruttamento della prostituzione a Modena, dai migranti a un world café sulla convivenza tra i popoli in un unico grande contenitore arricchito da sfilate, danze, gastronomia, concerti. E, ancora, film, mostre, incontri e occasioni di approfondimento all’insegna della multiculturalità e del dialogo interreligioso.
Da sabato 28 maggio fino a domenica 5 giugno,nell'Anno Europeo dedicato al Volontariato, al parco Amendola sud di Modena si alza il sipario sulla Festa della cooperazione e solidarietà internazionale “Insieme per l’ambiente, la pace e la giustizia”.
Tra gli ospiti della sesta edizione, ci sono anche il Piccolo Coro dell’Antoniano, ambasciatore di pace dell’Unicef, in concerto il 2 giugno alle 18; Federico Miragliotta, responsabile del Centro d’accoglienza di Lampedusa e il comico Dario Vergassola con lo spettacolo “Sparla con me”.
La manifestazione è promossa da Modena Terzo Mondo assieme all'Ufficio cooperazione decentrata e solidarietà internazionale del Comune e l’associazione Servizi per il volontariato. Ed è sostenuta da Fondazione cassa di risparmio di Modena, Gruppo Hera e Banca Popolare dell’Emilia Romagna con il patrocinio di Regione, Assemblea Legislativa, Provincia e Circoscrizione 3.
I nove giorni di festa prendono il via sabato 28 maggio con i saluti del sindaco Giorgio Pighi; all’inaugurazione partecipano anche l’assessore regionale alla Cooperazione internazionale Donatella Bortolazzi, quello comunale Fabio Poggi e il presidente della Circoscrizione 3 Loris Bertacchini. Dopo le testimonianze e i racconti di giovani cooperanti che hanno frequentato il corso di formazione del Comune, ci sarà l’esibizione della banda di quartiere intitolata “Musica e ritmi di resistenza dal mondo” (ore 20.30).
Tanti i temi che saranno affrontati nei giorni successivi: dai “Movimenti di resistenza non violenti in Palestina” (lunedì 30 maggio) nella serata in ricordo del giovane cooperante Vittorio Arrigoni ucciso a Gaza, al disastro di Haiti con le testimonianze dei volontari locali impegnati sul posto (martedì 31 maggio). Di ambiente si parlerà con esperti e amministratori soprattutto martedì 31 maggio in una tavola rotonda dedicata a “Foreste di casa nostra e foreste lontane” in occasione dell’International year of forest 2011. Le guerre che dilaniano il continente africano saranno invece al centro della tavola rotonda in programma nella mattinata del 5 giugno. Non mancheranno, inoltre, occasioni di confronto su problemi locali, come lunedì 30 maggio, quando si discuterà dello “Sfruttamento della prostituzione a Modena”; mentre partirà da un interrogativo, “Che cosa significa emigrare oggi”, la tavola rotonda del 2 giugno, a cui parteciperà anche Federico Miragliotta.
Il primo giugno alle 21 è in programma la proiezione del documentario “Muyeye” di Juliane Biasi e Sergio Damiani, il gran finale della serata è affidato alla comicità di Dario Vergassola che alle 22.15 presenta lo spettacolo “Sparla con lei”.
Il 2 giugno la Festa della cooperazione internazionale dedica la giornata a “Tutti i colori della Repubblica” dando vita a un world café, occasione di conoscenza reciproca tra vecchi e nuovi modenesi per superare pregiudizi e proporre una nuova idea di cittadinanza, che prevede anche un pranzo multietnico gratuito per i partecipanti, a 15 euro per gli altri (per prenotazioni: tel. 059 2032527).
Gli appuntamenti musicali sono domenica 29 maggio per una serata gospel con i cori Eloha Gospel Choir.po e i Serial Singers, domenica 5 giugno con il concerto dei Fragil Vida. Teatro e musica si fondono in “Pazzi per il Pack, dove osano i pinguini”, uno spettacolo verde a cura di Legambiente; mentre le donne del gruppo V-Day di Modena portano in scena “I monologhi della vagina” di Eve Ensle.
Animazione e laboratori per bambini sono in programma nei pomeriggi del 3,4 e 5 giugno. Da segnalare la lezione sui temi di giustizia e ambiente di Massimo Jasonni, docente della Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Modena, in programma venerdì 3 giugno; la colorata sfilata etnica che si svolgerà sabato 4 giugno alle 21 assieme a spettacoli di danze Tuaregh, e la prima edizione della corsa campestre della Settimana della solidarietà internazionale che si corre domenica 5 giugno quando si svolgerà anche l’Incontro interculturale tra le religioni per la pace e la giustizia.
Infine, ogni sera, dalla 20 alle 21 si gioca alla pace con “Awale”, torneo a coppie a eliminazione diretta; nello spazio video dalle 17 va in onda il “Cinema dei popoli” con la proiezione di film e documentari e dalle 20 è attivo il ristorante allestito accanto alla casa colonica di via Panni.
Il programma completo della manifestazione è consultabile in internet (www.modenaterzomondo.org).
 

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